1926/1927: Poggia il capitano

Luigi Poggia
acquisto dal Milan
16 gol in 3 stagioni

Siamo stati promossi in Prima Divisione e il mercato porta rinforzi importanti, uno su tutti, dalle riserve del Milan arriva Poggia che qui diventa capitano, leader e, in pratica, il giocatore più forte della squadra, rimarrà tre anni e, nonostante sia un centrocampista, ne farà sedici in sessantasei partite ma a parte questo diventerà con Lukacs e Giacomo Cornolti un vero e proprio traino per i compagni.

Onorato Bonzani
acquisto dal Derthona
2 gol in 3 stagioni

Oltre a Poggia arriva però altra gente importante, il mediano Bonzani dal Derthona e l’attaccante Buschi dall’Alzano; soprattutto Buschi diverrà, dalla stagione successiva, un vero e proprio bomber trascinando anche lui l’Atalanta alla promozione in Divisione Nazionale e alla vittoria dello scudetto di Prima Divisione, sarà anche il marcatore del primo gol segnato nel nuovo stadio (sia considerando la prima partita realmente giocata al Brumana sia considerando la partita inaugurale ufficiale).

Romano Buschi
acquisto dall’Alzano
25 gol in 5 stagioni

Arriva anche la mezzala Pedrazzini dall’Inter ma causa problemi al ginocchio gioca pochissimo, tornerà a Milano la stagione successiva; peccato perchè era stato considerato il vero colpo del mercato atalantino.
Dalla Libertas Firenze di Seconda Divisione arriva il terzino Coppo, giocherà solo in questa stagione a Bergamo prima di andare all’Inter.

Servono soldi, almeno 144.000 lire a quanto pare, i rinforzi comunque arriveranno

Riguardo le cessioni, a parte quella dell’ungherese scarso Hauser che torna in patria, vengono lasciati liberi tre giocatori, Ravasio, Radaelli e l’ex capitano Pietro Bianchi che passa ad allenare la Primavera dell’epoca (cioè la squadra Ragazzi).
Ci sono cambi anche al vertice della società, il presidente Luchsinger viene sostituito dall’avvocato Gambirasi, il conte Suardo diventa presidente onorario, vicepresidente Capoferri (cioè il segretario del partito purtroppo fascista cittadino).