1970/1971, il calciomercato (seconda parte): Dea Divina

Bruno Divina acquisto dalla Reggina 5 gol in 6 stagioni

Un altro maxiscambio è decisivo in questo mercato, dopo quello tra giovani e vecchie volpi con la Juventus ecco quello con la Reggina, tipica squadra cadetta, lo scopo è portare a Bergamo giocatori di categoria che diano una connotazione da battaglia alla rosa.
In Calabria vanno quattro giocatori, l’attaccante Comini, il centrocampista Sironi, i difensori Poppi e Sali, in cambio arrivano l’attaccante Vallongo, il centrocampista Pirola e il difensore Divina.

Giovanni Pirola acquisto dalla Reggina 5 gol in 4 stagioni

I tre nuovi arrivi daranno un grande contributo e, specialmente Divina e Pirola, rimarranno alcuni anni a Bergamo indossando anche la fascia da capitano, Vallongo giocherà in nerazzurro solo questa stagione prima di andare al Como nell’estate 1971 in cambio di Sergio Magistrelli, contribuirà comunque con sei gol, alcuni pure importanti.

Luigino Vallongo acquisto dalla Reggina 6 gol in 1 stagione

Gli acquisti più importanti arrivano attraverso i due maxiscambi, singolarmente nell’affare Cattaneo prendiamo dal Napoli l’attaccante Bosdaves, anche lui come Vallongo rimarrà solo questa stagione e anche lui contribuirà alla promozione con sei gol (importante la doppietta che rimonterà due volte il Brescia a Bergamo nel ritorno).

Ivano Bosdaves acquisto dal Napoli 7 gol in 1 stagione

Dal Verona arriva il libero Savoia dando il cambio Mazzanti, anche Savoia farà tre ottimi anni e sarà poi soppiantato solo da un giovane Scirea.

Giancarlo Savoia acquisto dal Verona 3 stagioni

Dal Milan arriva Valdinoci che sarà un riserva (e una ventina di anni dopo siederà in panchina con Prandelli nella disgraziata stagione 93/94), dallo Spezia il difensore Cozzani che giocherà solo due partite e dal Rimini l’attaccante Dedè, anche per lui due sole presenze.
Rientra per fine prestito dal Seregno l’attaccante Doldi che sarà titolare anche se solo con cinque gol, uno sarà però importantissimo nello sbloccare lo spareggio di Bologna con il Bari.
Insieme a Doldi vengono promossi in prima squadra in pianta stabile tanti giovani, il futuro presidente Percassi, Donina e soprattutto due titolari fissi, Vavassori e Adelio Moro.
Nel mercato di novembre verranno ceduti due ulteriori giocatori, l’attaccante Traspedini al Varese e il difensore Castoldi all’Ascoli.

Andrea Valdinoci acquisto dal Milan 1 stagione

La squdra risulta così rivoluzionata, impostata su tre basi solidissime, le vecchie volpi ex juventine (e pure ex nazionali anche se solo per qualche partita), i giocatori di categoria ex Reggina e i promettenti giovani ex Primavera: la solidità si dimostra subito, nelle prime partite segniamo poco ma non prendiamo gol.
Non è un modo di dire, la difesa con Anzolin in porta Vavassori stopper, Savoia libero, Maggioni e Divina marcatori prende il primo gol del campionato alla nona giornata e fino al termine dell’anno solare 1970 rimaniamo imbattuti subendo cinque gol in sedici partite.
Il campionato vedrà poi cali e riprese, anche per l’attacco, alla fine arriveremo secondi, con il secondo attacco e la terza difesa, la promozione arriverà agli spareggi con Bari e Catanzaro.