Atalanta-Modena 1-1
All’uscita vengono contestati i nerazzurri, Scala e Vernacchia su tutti.
L’auto di Vernacchia viene fermata, il giocatore scende e si piglia insulti a ripetizione
Anno: 1975
Atalanta-Foggia 1-0
Torniamo alla vittoria dopo un mese battendo il Foggia con un gol di Vernacchia dopo venti minuti.
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Pescara-Atalanta 0-0
Pareggiamo a Pescara nell’ultimo dei tre anni mediocri di Serie B, siamo due squadre di mezza classifica, l’anno successivo andremo insieme in Serie A.
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Atalanta-Novara 1-1
Deve essere la giornata, altra partita che ricordo di aver visto, questa volta in Nord e da solo.
Ricordo all’uscita dei giocatori il coro dei Commandos “Ci piace di più il Novara a testa in giù” non particolarmente fantasioso ma anche nel tifo l’anno successivo ci sarà una svolta.
Atalanta-Avellino 1-0
E’ forse l’unico gol di Gusto Scala di testa che si ricordi, se qualcuno ne ricorda un altro ce lo faccia sapere.
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Atalanta-Ternana 2-0
Vittoria netta e meritata, celebrata anche dalla presenza di Pizzul, il che significa una sola cosa all’epoca: l’onore di esser protagonisti di “un tempo di una partita di Serie B” in onda ogni domenica alle 18.15 sul secondo canale
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Vicenza-Atalanta 1-1
Nella ripresa entra Fanna al suo esordio in maglia atalantina, lui e Pircher (in campo dall’inizio) imprimono un diverso impeto alla manovra
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Atalanta-Catanzaro 1-0
Prima di campionato del 75/76 (ma l’ultima partita che vedrò con mio padre, questo ovviamente ancora non lo posso sapere) è un bella giornata di sole e battiamo i calabresi con un gol di Palese a fine primo tempo.
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1975/1976 (2a parte): Marmo/Chiarenza duo flop
Le operazioni più importanti in realtà avvengono nel mercato di riparazione di ottobre quando si decide di cambiare le due punte, Musiello va in prestito all’Avellino rimanendo sempre in comproprietà tra noi e la Juventus, Rizzati torna al suo Parma.
Al loro posto arrivano dal Brindisi Marmo e Chiarenza, il primo aveva fatto bene l’anno prima, il secondo non moltissimo, qui invece il rendimento di entrambi sarà un problema, oltretutto Marmo sarà uno dei tantissimi infortunati di questa incredibile stagione.
1975/1976 (1a parte): Cabrini atalantino
Cabrini arriva in comproprietà con la Juventus, insomma lo acquistiamo metà per uno, rimarrà a giocare un anno qui e poi andrà a Torino con tutto quello che ne seguirà, certo il nostro bilancio l’anno successivo ringrazierà, un introito che contribuirà non poco alla costruzione della squadra promozione.
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