1977/1978 (1a parte): Libera nos a malo
E’ l’estate della cessione di Fanna alla Juventus, una cessione già effettuata in realtà al mercato di ottobre 1976, il friulano è rimasto fino a termine stagione in prestito, incassiamo ben ottocento milioni che sistemano il bilancio e permettono pure qualche acquisto per adattarsi alla massima serie.
L’altra uscita pesante è quella dell’idolo Eziogol che rientra al Bologna per fine prestito, è uno psicodramma per la tifoseria che pure nell’ultimo incontro di spareggio a Bologna con il Pescara aveva esplicitamente chiesto al presidente un modo per tenere Bertuzzo a Bergamo.
Il Bologna ovviamente cerca di sfruttare la situazione sparando alto, c’è anche da dire che mister Rota non ritiene Bertuzzo così indispensabile per la salvezza e infatti i primi acquisti sono nel reparto avanzato: dall’Inter arriva Libera, attaccante che molto prometteva nel Varese, strapagato dai milanesi due anni prima.
Libera ha segnato sette gol in due stagioni e l’Inter spera che a Bergamo possa rilanciarsi, lo prendiamo in comproprietà, è un giocatore fisico ma a volte anche geniale, pure soggetto a infortuni, insomma dopo un dignitoso inizio deluderà anche qui.
Dalla Spal arriva il centravanti Paina, un solido attaccante “di categoria” che tante volte abbiamo incontrato negli anni appena trascorsi, è fisico e tenace ma la Serie A forse è troppo per lui, segnerà solo due gol ma ne farà pure in Coppa Italia e nell’Intertoto a fine stagione.
C’è movimento anche nel settore portieri, al titolare Pizzaballa viene affiancato il giovane Bodini che è tornato dalla Cremonese, anzi l’ex grigiorosso parte titolare ma dopo sei giornate lascerà il posto a Pizzaballa a partire dalla trasferta di Torino, dove il nostro anziano portiere fermerà la Juventus parando l’impossibile.
Cipollini va all’Inter a fare il secondo a Bordon, Meraviglia va pure lui a fare il secondo ma in Serie C alla Spal nell’affare Paina, oltre al portiere agli estensi va pure Marmo che però in realtà non giocherà una sola partita in Emilia non trovando l’accordo economico e si ritirerà.
Anche Meraviglia si ritirerà l’anno dopo con il grande rammarico di non aver mai potuto fare il titolare all’Atalanta, nel settore dei portieri da notare il ritorno dal prestito al Messina del giovane Dal Bello.