Buon 2023

Come scrive Nick Hornby in “Febbre a 90°”, noi ragioniamo in stagioni calcistiche piuttosto che in anni solari quindi per festeggiare l’arrivo del 2023 vediamo come siamo andati nelle stagioni precedenti a cavallo degli anni due/tre e tre/quattro, ci fanno compagnia le stelle di ogni biennio.
Piccolo spoiler, in complesso siamo andati bene, magari questa stagione va ancora…meglio.

1913
Noi esistiamo già, facciamo tanti sport (lotta, alpinismo, pure le marce in montagna) alcuni anche insensati come la palla vibrata ma non giochiamo ancora a calcio, manca pochissimo, la stagione 1914/1915 segnerà il nostro esordio.

Giacomo Cornolti

1922/1923-1923/1924
Dal 1914 giochiamo pure a calcio e in queste due stagioni disputiamo la Seconda Divisione Nord, nel 22/23 la vinciamo pure ma serve a nulla, non ci sono promozioni per riorganizzazione dei campionati, nel 23/24 ci sono le promozioni ma non la vinciamo anzi arriviamo a centroclassifica.
La stella è sicuramente Giacomo Cornolti.
Il giudizio sull’anno 1923 è atalantinamente neutro.

Giulio Panzeri

1932/1933-1933/1934
Facciamo la Serie B, nel 32/33 retrocediamo in Serie C ma veniamo ripescati per un allargamento della serie cadetta, nel 33-34 arrivamo quarti ma non serve per la promozione.
La stella del biennio è bomber Panzeri che ne fa sedici.
Il giudizio sull’anno 1933 è atalantinamente negativo.

Vittorio Schiavi

1942/1943-1943/1944
Siamo in Serie A (ma pure in guerra, non solo l’Atalanta ma tutta l’Italia anzi… tutto il mondo) nel 42/43 abbiamo dovuto vendere i migliori ma ci salviamo ugualmente, nel 43/44 giochiamo il Campionato Lombardo, arriviamo ultimi ma ha zero valore anche statistico, le formazioni sono stravolte dalle particolari regole, si può tesserare qualsiasi giocatore residente nelle rispettive città causa guerra, per dire nel Varese c’è Meazza (come dire Messi).
La stella del biennio è Schiavi che si avvia a diventare la bandiera della squadra.
Il giudizio sull’anno 1943 è atalantinamente positivo.

Paul Rasmussen

1952/1953-1953/1954
La guerra è finita da un pò, noi siamo sempre rimasti nella massima serie e le due stagioni a cavallo del 1953 portano a due tranquille salvezze, soprattutto ai gol di un bomber danese.
Infatti la stella del biennio è lui, Paul Rasmussen, che ne fa trentatre.
Il giudizio sul 1953 è atalantinamente positivo.

Angelo Domenghini

1962/1963-1963/1964
Sono passati dieci anni, abbiamo fatto solo un anno di Serie B tornando subito, ormai siamo stabilizzati nella massima serie e arriva il nostro finora unico successo, la Coppa Italia del 1963, nella stagione successiva di conseguenza il debutto in Coppa delle Coppe.
La stella è ovviamente il dominatore della finale, Domenghini, che va a segno pure in Coppa delle Coppe.
Il giudizio sul 1963 è atalantinamente strapositivo, ovviamente.

Gaetano Scirea

1972/1973-1973/1974
Biennio disastroso, una del tutto assurda retrocessione in Serie B e un mediocre campionato cadetto di centroclassifica.
Trovare una stella di questo biennio è impresa facile, nella mediocrità spicca Scirea, prima nel suo esordio in Serie A e poi da titolare in Serie B.
Il giudizio sul 1973 è atalantinamente ampiamente negativo.

Marco Pacione

1982/1983-1983/1984
Un biennio ottimo, una tranquilla salvezza cadetta da neopromossi dalla terza serie e la trionfale promozione con Sonetti.
Le stelle del biennio sono ovviamente Magrin e Pacione, dovendo sceglierne una andiamo sull’attaccante che ne fa ventuno contro diciannove.
Il giudizio sul 1983 è atalantinamente ampiamente positivo.

Maurizio Ganz

1992/1993-1993/1994
Biennio da due volti, un’ottima stagione la 92/93, un settimo posto vicino all’Europa e una disastrosa retrocessione nel 93/94.
La stella del biennio è ovviamente Ganz che ne fa ventitre.
Il giudizio sul 1993 è atalantinamente negativo, troppo pesante la retrocessione per esser compensata da un settimo posto.

Carmine Gautieri

2002/2003-2003/2004
Altro biennio con su e giù anzi in questo caso con giù e su, una retrocessione agli spareggi nel 02/03 e l’immediato ritorno nella lunghissima stagione cadetta 03/04.
La stella del biennio non può essere Doni che viene ceduto nell’estate 2003 quindi la scelta va su Gautieri che ne fa quattordici pur non essendo vero attaccante.
Il giudizio sul 2003 è atalantinamente neutro, la retrocessione è bilanciata dall’immediata promozione.

German Denis

2012/2013-2013/2014
Due salvezze tranquille, la prima nonostante una penalizzazione di due punti, la seconda nobilitata dal record di sei vittorie consecutive.
La stella del biennio è sicuramente il Tanque Denis che ne fa ventotto.
Il giudizio sul 2013 è atalantinamente positivo.

Ademola Lookman

2022/2023
Siamo ai giorni nostri, per ora la stella è sicuramente Lookman ma il 2023 è ancora tutto da scrivere.

In totale sugli anni a finale tre abbiamo cinque giudizi positivi (o più) due neutri e tre negativi, l’anno che verrà parte sotto buoni auspici.