Salvatore Garritano (prima parte)

Cresce nella Emilio Morrone (una squadra di Cosenza) viene preso a 18 anni dalla Ternana dove si fa notare ed esordisce in Serie A, dopo due stagioni il Torino lo vuole come giovane riserva dei gemelli del gol Graziani-Pulici.

Rimane in granata tre stagioni ma ovviamente gioca poco (anzi pochissimo, all’epoca i cambi sono due) e nell’estate del 1978 l’Atalanta alla ricerca di una giovane punta da lanciare come titolare lo acquista in comproprietà per circa mezzo miliardo di lire (un bell’investimento per l’Atalanta dell’epoca).

Il Torino lo cede per valorizzarlo e anche perchè reduce da un grave infortunio (almeno all’epoca) al ginocchio, operazione al menisco.

Garritano arriva a Bergamo con entusiasmo e viene accolto con altrettanto entusiasmo, nelle interviste estive fa sognare i tifosi nerazzurri e nelle prime amichevoli mantiene anche segnando a raffica.

Il culmine nella classica amichevole estiva con la Juventus campione d’Italia e piena di nazionali appena ammirati al mondiale argentino del 1978.

Il baffuto attaccante calabrese tira matti Morini e Scirea costringendo Zoff a lavorare e segnando pure un bellissimo gol.

Ecco le immagini dell’amichevole con il bel gol di Garritano che mette in difficoltà la difesa juventina cioè dei campioni d’Italia e (quasi) della nazionale.

Salvatore Garritano nato a Cosenza il 23 dicembre 1955 e morto a Cosenza il 12 novembre 2025, 40 presenze e 10 gol con l’Atalanta.