1950/1951: da Hansen a…Hansen

Acquisti

CattaneoMarzoli Palazzolo
ChecchettiPadova
ConcaMelegnanese
CortellezziGallaratese
GoldanigaFanfulla
Hansen S.Odense
MarianiJuventus
ScaramuzziJuventus

Cessioni

BusnelliFanfulla
Cadé G.Catania
CaprioliGallaratese
CasariNapoli
FabbriBrescia
Hansen K.Juventus
PersoneniCremonese
PiccardiFine carriera
RandonCatania
Svend Hansen
acquisto dall’Odense
13 gol in 2 stagioni

Abbiamo fatto benissimo nel campionato appena terminato e, come ovvio, scatta la caccia ai nostri migliori giocatori, i primi indiziati sono i due danesi che han fatto 35 gol in due.

Giacinto Goldaniga
acquisto dal Fanfulla
2 gol in 2 stagioni

La squadra più ricca d’Italia, la Juventus cioè, vuole entrambi, atterra a Orio al Serio l’aereo personale di Gianni Agnelli per incontrare il presidente Turani nella nostra sede di Via XX Settembre, i due presidenti con i rispettivi general manager trattano a lungo, alla fine si decide di cedere il solo Hansen e di tenere Soerensen, comincia la battaglia sulle cifre finchè Agnelli all’ennesimo rilancio perde la pazienza e vuole una risposta definitiva, prendere o lasciare.

Amos Mariani
acquisto dalla Juventus
3 gol in 1 stagione

Alla fine noi prendiamo ma è un bel prendere, settanta milioni (e due giocatori, Scaramuzzi e Mariani) per un giocatore pagato undici, piange il cuore perdere un fuoriclasse ma la plusvalenza è clamorosa anche se all’epoca non esiste il concetto di plusvalenza, semplicemente con tutti quei soldi ci facciamo il mercato e chiudiamo tutti i buchi del bilancio annuale perennemente in perdita.
L’altra cessione pesante è quella di Casari al Napoli, prendiamo la clamorosa (per un portiere) cifra di quarantotto milioni, Casari ne prende cinque.

Aldo Checchetti
acquisto dal Padova
4 gol in 1 stagione

Escono poi tre giovani, Cadè al Catania, Personeni alla Cremonese e Caprioli alla Gallaratese, in questo caso è un vero peccato, il giovane “Totì” era la stella della squadra Ragazzi campione d’Italia, la Lazio il giorno stesso della finale di andata a Roma aveva offerto cinque milioni per un ragazzo con cinque presenze in Serie A ma noi avevamo rifiutato, purtroppo Caprioli non tiene fede alle aspettative, più che altro per motivi caratteriali, farà la propria carriera tra Serie C e Serie D.

Qualche nome è giusto, Angeleri e Caprile, due ottimi giocatori

Ora però bisogna comprare, soprattutto c’è la missione impossibile di sostituire Hansen, purtroppo non si può clonare però si cerca di andare più vicini possibile, per sostituire Hansen acquistato dall’Odense si acquista Hansen dall’Odense, la spiegazione è che si prende un omonimo dalla stessa squadra, il nuovo si chiama Svend e non Karl, non è un fuoriclasse (non è nemmeno biondo anche se nella figurina viene rappresentato biondissimo) come il predecessore ma nemmeno il bidone che viene giudicato essere all’inizio, pesa il paragone ma mica è colpa sua, comunque è anche lui un centrocampista, magari meno offensivo, ma ne farà comunque undici.

Lundborg è Lundberg, giocatore dell’AB Copenaghen, non arriverà perchè giocherà tutta la carriera con la stessa squadra ma oltre a questo incredibilmente giocherà ad alto livello pure a basket e pallamano vincendo il campionato danese in tutti e tre gli sport e giocando in nazionale pure nei tre sport

Arrivano pure due giovani, torna dal prestito alla Marzoli Palazzolo il portiere Cattaneo, sarà il secondo di Albani e giocherà pure abbastanza, e arriva il diciottenne attaccante Conca dalla Melegnanese, giocherà due partite, l’anno successivo cinque segnando addirittura un gol per poi andare a fare la propria carriera in Serie D, una sola partita per il centrocampista Cortelezzi dalla Gallaratese che poi farà due stagioni al Torino.

Rimarrà a Bergamo solo una stagione con 4 gol, poi finirà la carriera in Serie C e al suo posto arriverà addirittura Jeppson

Dal Fanfulla arriva il bomber Goldaniga, bomber in Serie B l’anno precedente in effetti perché soffre tantissimo il salto di categoria, gioca solo dieci partite e non segna proprio, rimarrà anche la stagione successiva giocando poco di più ma perlomeno segnando due gol; tornerà poi in Serie B al Genoa ma ormai il suo momento d’oro è passato, è il nonno dell’attuale giocatore del Como che però fa il difensore.

Quasi, Angeleri e Mariani si Vicpalek no

Nell’affare Hansen dalla Juventus arrivano in prestito il giovane Scaramuzzi, un centrocampista che giocherà una dozzina di partite con un gol prima di tornare l’anno successivo ai bianconeri e l’attaccante Mariani che sarà un titolare ma con soli tre gol, andrà poi all’Udinese e pure in nazionale.
Dal Padova arriva pure l’attaccante Checchetti, pagato non poco sarà però una delusione, quattro gol in diciassette partite, l’anno successivo verrà ceduto in Serie C, certo al suo posto arriverà il centravanti della Svezia.

Insomma solida non tantissimo, ci salveranno i gol di Soerensen e il cambio di allenatore, arriverà l’inglese Neville che avrà la pazza idea di metter l’esordiente difensore Titta Rota come centravanti, 5 gol nelle ultime 5 partite giocate

Esce l’attaccante Busnelli, tecnico ma non fisico, va al Fanfulla in Serie B, Cadè (Giancarlo, il futuro allenatore) va un anno in prestito a Catania per giocare, lascia l’Atalanta dopo cinque ottime stagioni (divise in due parti) il piccolo e veloce Fabbri va al Brescia in Serie B.

Alla fine arriverà l’altro Hansen, Svend

Dopo tre ottime stagioni lascia Bergamo anche Randon, andrà a Catania dove farà due altrettante ottime stagioni cadette prima di diventare una bandiera del Bologna, il roccioso ricambio di centrocampo Fusco va all’Avellino in quarta serie.

Facile manita al Locarno in amichevole, segnano tutti gli attaccanti

La rosa è indebolita rispetto alla precedente stagione e infatti ci salveremo soffrendo un pò, salterà l’allenatore Varglien sostituito dall’inglese Neville che nel finale di campionato si inventerà l’esordiente difensore della squadra Ragazzi, un certo Titta Rota, attaccante con cinque gol in cinque partite.

Altra manita in amichevole, stavolta Svend Hansen fa tripletta, ricordiamo che è teoricamente un interno di centrocampo non un attaccante (peraltro anche il grande Karl Hansen appena ceduto alla Juventus era teoricamente un interno di centrocampo che ne ha fatti diciotto)