1974/1975 : Scala, Marchetti, Mastro, Andena e Rocca, si inizia

Acquisti

AndenaVarese
BelottiCremonese
MarchettiJuventus
MastropasquaJuventus
MusielloJuventus
RizzatiParma
RoccaAcireale
RussoCatanzaro
ScalaBologna
VernacchiaTorino

Cessioni

BodiniCremonese
BonciParma
CarelliParma
Delle DonneCremonese
LeonciniFine carriera
MacciòAscoli
ManeraPiacenza
MarcheiPerugia
MeucciReggiana
PellizzaroPerugia
PirolaPescara
ScireaJuventus
VianelloPalermo
VignandoCatanzaro
Augusto Scala
acquisto dal Bologna
35 gol in 7 stagioni

Estate del 1974, per una volta si conferma l’allenatore, rimane Heriberto Herrera, ma di conseguenza alcuni giocatori chiedono di andarsene essendo molto difficile la convivenza quotidiana con un allenatore molto (ma molto) rigoroso che impone una disciplina strettissima e addirittura vieta al direttore sportivo Brolis di entare in campo durante gli allenamenti.

Siamo ancora a fine maggio e già la maggiore operazione di mercato è conclusa (ovviamente sarà ufficializzata solo all’inizio del mercato ma intanto si annuncia tranquillamente).

Pirola è uno di questi e viene ceduto al Pescara, la cessione più importante è però naturalmente quella di Scirea alla Juventus, già durante la precedente stagione la trattativa era stata più che abbozzata, chiediamo 700 milioni.

Gian Pietro Marchetti
acquisto dalla Juventus
2 gol in 7 stagioni

A fine stagione però, visto il rendimento ulteriormente aumentato del nostro libero, Brolis e Randazzo che definiscono da parte nostra la trattativa chiedono e ottengono in più il ritorno a titolo definitivo di Giampiero Marchetti (che solo l’anno prima era titolare in nazionale), la comproprietà di Musiello e il prestito di Mastropasqua, certo la cifra scende a 400 milioni.

Giorgio Mastropasqua
acquisto dalla Juventus
14 gol in 5 stagioni

Marchetti e Mastropasqua rimarranno entrambi per cinque stagioni e due anni dopo saranno pilastri della squadra di Titta Rota che ci riporterà in Serie A, Musiello rimarrà solo questa stagione facendo sei gol, l’anno successivo, pur rimanendo in comproprietà tra noi e la Juventus andrà in prestito all’Avellino dove esploderà facendone diciotto, nel 76/77 verrà venduto alla Roma e il ricavato sarà diviso a metà con i bianconeri.

L’acquisto più importante è però Augusto Scala dal Bologna, garantirà ogni stagione un buon apporto in fase realizzativa e sarà fondamentale sia per la promozione del 76/77 sia per la salvezza del 77/78, rimarrà anche comunque dopo la retrocessione del 78/79 dando sempre il suo apporto fino alla retrocessione in Serie C.

In teoria per la Serie B è una notevole coppia gol…in teoria

L’ex allenatore della Primavera Ilario Castagner viene chiamato sulla panchina del Perugia e chiede alla sua nuova società di acquistare Pellizzaro, molto deludente nei suoi anni a Bergamo.

Arriva Andena, rimarrà cinque stagioni

In Umbria (assieme a lui al Perugia anche il giovane Marchei) la piccola ala riscoprirà il senso del gol e con nove gol, uno in più degli otto realizzati in campionato qui in due stagioni, contribuirà alla prima promozione in Serie A del Perugia, ogni volta che tornerà a Bergamo da avversario si prenderà delle solenni fischiate.

Gabriele Andena
acquisto dal Varese
1 gol in 5 stagioni

L’acquisto che al momento è più eclatante, quello che dovrebbe risolvere i problemi, è l’attaccante Rizzati dal Parma, vicecapocannoniere della Serie B appena conclusa, ai ducali vanno Carelli, Bonci e un bel conguaglio.

Il Mastro la prende bene, poi diverrà anche lui parte della grande Atalanta del 76/77

Purtroppo Rizzati ne farà solo otto, l’anno successivo sarà rivenduto al Parma dove tornerà ad andare in doppia cifra, è la maledizione delle punte dei tre anni mediocri di metà anni settanta, si prende una punta che l’anno precedente aveva segnato molto, qui non lo fa, si rivende e lo stesso torna a segnare, nel contempo la nuova punta a sua volta deluderà ma tornerà pure lei a fare bene l’anno dopo ancora.

Se ne va dopo quattro anni Pirola

Proseguono i movimenti, Vianello va al Palermo, Manera al Piacenza e Macciò torna all’Ascoli, Leoncini smette e diventa allenatore in seconda di Herrera.

Alberto Rizzati
acquisto dal Parma
8 gol in 1 stagione

E’ un mercato che comunque, visto a posteriori, inizia a mettere le basi per la squadra della promozione del 76/77, abbiamo già detto di Scala, Marchetti e Mastropasqua, nel mercato di novembre arriverà pure Rocca dalla Serie C cioè dall’Acireale, giocherà abbastanza ma andrà nella stagione successiva in prestito al Novara per poi tornare appunto nella stagione della promozione.

Dal Varese arriva Andena, diverrà titolare fisso per cinque anni vivendo sia la scalata alla serie A che poi la retrocessione anche se nella sua ultima stagione in nerazzurro, quella appunto finita male del 78/79, giocherà pochissimo, solo sette partite, prima di ritirarsi dal calcio giocato a soli trentadue anni.

Raffaello Vernacchia
acquisto dal Torino
13 gol in 3 stagioni

Dopo Marchetti c’è un altro giocatore che torna a Bergamo, il fantasista Vernacchia dal Torino, rimarrà ancora due stagioni, darà anche un suo apporto di gol ma la totale discontinuità sarà una delle caratteristiche sue e della squadra in questi mediocri anni.

Mercato chiuso con i soliti casi…economici, la frase classica, non potendo rifiutare il trasferimento, o soldi o smetto di giocare (mai successo)

Dal Catanzaro il corridore Russo, purtroppo recentemente scomparso, rimarrà due stagioni, un bravuomo e un giocatore molto generoso che qualche gol lo fa, andrà poi al Rimini nel 76/77 e finirà la carriera nella sua provincia, Lecce, prima ai giallorossi e poi allo Squinzano.

Obiettivi raggiunti

Dalle giovanili esordiranno in questa difficile stagione anche alcuni ragazzi, qualcuno scomparirà poi nell’anonimato come Belotti (che torna dal prestito alla Cremonese) e Facchinetti che faranno comunque la loro carriera in serie C e D, altri come il bisontino Pircher rimarranno in prima squadra negli anni successivi facendo gol e carriera al massimo livello.

Sull’erba non lo sarà

I giovani Delle Donne e Bodini (ma solo in prestito) vanno alla Cremonese, un altro giovane, Meucci, alla Reggiana.

Non ci divertiremo anche se arriveremo sesti

Anche fuori dal campo la stagione sarà molto movimentata, Herrera salterà dopo sole otto giornate, sarà sostituito dall’allenatore in seconda Piccioli che con molto buon senso bergamasco trarrà più o meno il massimo possibile dalla squadra, arriveremo sesti a sei punti dalla terza posizione dove Verona e Catanzaro si troveranno a spareggiare per la promozione (vinceranno i veneti).

Non solo in panchina ci sarà un cambio, il presidente Bortolotti stanco delle molte critiche e alle prese con problemi famigliari si dimetterà a ottobre 1974, circa un mese prima dell’esonero di Herrera, la massima carica verrà assunta dal vicepresidente Sensi che gestirà la società per tutta la stagione in collaborazione con il sempre più indispensabile Randazzo.

Mario Russo
acquisto dal Catanzaro
5 gol in 2 stagioni

D’altra parte la stagione si era presentata agitata fin dal ritiro, il primo fuori Bergamo, in un collegio (dove avevano studiato i giovani Bortolotti) a Paderno del Grappa in provincia di Treviso.

I primi allenamenti in ritiro

L’ambiente non sarà stato comprensibilmente il massimo dal punto di vista della distrazione, Randazzo racconta nel suo libro che anche in squadra l’ambiente non è particolarmente coeso, un giovane giocatore bergamasco ogni sera chiama a casa un giornalista raccontando ogni cosa con il risultato che un semplice battibecco tra Marchetti e l’allenatore Herrera viene trasformato in furiosa lite.

Herrera è ottimista…

D’altra parte siamo nel 1974, non esistendo cellulari il giovane spione deve per forza passare dal centralino del collegio per parlare dalla propria camera, scoprirlo non è difficile.

Raduno in sede e per la prima volta nella nostra storia, ritiro fuori provincia, a Paderno del Grappa (Tv)

Bortolotti ritornerà alla presidenza all’inizio della stagione successiva, dopo il sesto posto di questa arriverà un’altra stagione deludente ma poi finalmente cambierà tutto.

Loro due gol noi due rigori sbagliati o meglio parati da Zoff
Antonino Rocca
acquisto dall’Acireale
9 gol in 6 stagioni
Nel mercato di ottobre arriva un giovane Rocca