1981/1982 : la Dea Fenice

Acquisti

BenevelliFoggia
BrunoJuventus
EnzoCerretese
FoscariniTreviso
MagnocavalloTriestina
MagrinMantova
Moro D.Montebelluna
MuttiTaranto
PericoAscoli
Rossi G.P.Rimini
SnidaroReggina

Cessioni

BaldizzoneCagliari
BonomiCremonese
CaputiCatania
De BiaseReggina
FestaFine carriera
FilippiCesena
GiorgiEmpoli
MandorliniAscoli
MemoVicenza
MessinaBrescia
RoccaFoggia
Rossi M.Taranto
ScalaFano
TirloniFanfulla
Marino Magrin
acquisto dal Mantova
50 gol in 6 stagioni

Come la Fenice la Dea rinasce dalle proprie ceneri, in effetti le ceneri (della retrocessione) si spazzano via quasi tutte, della rosa precedente rimangono De Bernardi, Filisetti, Mostosi, Vavassori e Zambetti, anche Bertuzzo che però torna solo a metà stagione.

Consueta amichevole con la Dolomitica, prendiamo addirittura tre gol

Tecnicamente anche Messina rientrante dall’infortunio fa due spezzoni delle partite di Coppa Italia di Serie C ma a ottobre va al Brescia in Serie B.

Giorgio Magnocavallo
acquisto dalla Triestina
8 gol in 4 stagioni

Tutti gli altri componenti della rosa della disastrosa passata stagione se ne vanno, i vecchi pilastri della promozione del 76/77 ci lasciano definitivamente, rimane il solo Bertuzzo a riportarci nei cadetti dove ci aveva trovati cinque anni prima.

Nessuna contestazione si riparte

L’elenco è molto lungo, prima di tutto però vediamo i cambiamenti in società, il presidente Cesare richiama Previtali (già a fine stagione 80/81) come direttore sportivo.

Mirko Benevelli
acquisto dal Foggia
4 stagioni

Il nuovo allenatore sarà un altro ex atalantino, Ottavio Bianchi, che bene aveva fatto sulle panchine di Spal, Mantova e Triestina.

Gianpaolo Rossi
acquisto dal Rimini
1 gol in 7 stagioni

Solo che a Trieste ha ancora un anno di contratto e i giuliani non vogliono lasciarlo andare, si risolve aumentando di non poco il prezzo di Magnocavallo acquistato proprio dagli alabardati.

Nel Ponte c’è l’ex atalantino Donina

Proseguiamo con le numerose cessioni, Festa termina la carriera, Rocca va al Foggia in Serie B e Scala giocherà ancora qualche partita nel Fano, che sarà nel nostro girone, e poi terminerà anche lui.

Eugenio Perico
acquisto dall’Ascoli
2 gol in 6 stagioni

Ci liberiamo dei portieri, Memo al Vicenza (anch’esso nel nostro girone ma come per Scala, non giocherà contro di noi) e Rossi al Taranto.

A Ziano di Fiemme andremo per molti anni

Mandorlini torna al Torino per fine prestito e va a giocare all’Ascoli, Filippi al neopromosso in Serie A Cesena, Giorgi torna alla Fiorentina per fine prestito e va all’Empoli (lui si lo incontreremo).

Roberto Bruno
acquisto dalla Juventus
2 stagioni

Non è finita, Baldizzone va al Cagliari, Bonomi alla Cremonese, De Biase alla Reggina, a ottobre come detto Messina andrà al Brescia e Caputi al Catania.

Nel Leffe il futuro atalantino Mottalini, anche se in realtà non giocherà mai in prima squadra

Una bella epurazione insomma, come avvenuto una decina di anni prima, anche questa volta porterà a una promozione.
Previtali è tornato e si mette all’opera per la ricostruzione che comincia da un uomo gol, il bergamasco Mutti che è retrocesso pure lui in terza serie con il Taranto.

Lino Mutti
acquisto dal Taranto
29 gol in 3 stagioni

Appena viene a sapere che c’è la possibilità di prenderlo Previtali parte in auto con Cesare e Randazzo e in 24 ore sono andati e tornati da Taranto con il contratto di Mutti, viaggio non propriamente piacevole per il cavaliere, presidente e direttore sportivo sono due che vanno parecchio veloci in auto e contemporaneamente fumano moltissimo.

Anche Messina non rimarrà

Previtali è amico del presidente del Montebelluna, Tessariol, dal quale preleva Domenico Moro; parlando il massimo dirigente veneto gli consiglia caldamente due suoi ex giocatori, Magrin e Foscarini.
Previtali li prende subito, Magrin dal Mantova e Foscarini dal Treviso, al momento il secondo è il più quotato, Magrin viene ritenuto buon corridore ma niente più, la carriera dei due sarà invece inversa, d’altra parte però Foscarini sarà un bravo allenatore.

Ancora Madonna a segno

Gli acquisti non finiscono qui, come già detto dalla Triestina è arrivato Magnocavallo pagato di più per indennizzare la Triestina della perdita dell’allenatore Bianchi, dal Foggia Benevelli che per la categoria è una sicurezza assoluta, il primo gol subito a Bergamo in campionato arriverà a fine gennaio 1982 con il Forlì, in tutto il campionato ne prenderà solo tre in casa, saremo largamente la miglior difesa del campionato con quindici gol subiti.

Claudio Foscarini
acquisto dal Treviso
1 gol in 1 stagione

Dalla Juventus arriva in prestito il difensore Bruno, dal Rimini si acquista l’altro difensore Gianpaolo Rossi, dalla Reggina il centrocampista Snidaro esperto e coriaceo, dalla Cerretese il giovane centrocampista Enzo che giocherà solo tre spezzoni di partite in Coppa Italia.

Anche in campionato batteremo due volte il Treviso

Abbiamo quasi finito, dalla Primavera entrano in prima squadra i giovani Madonna e Maffioletti e nel mercato novembrino da Ascoli torna a Bergamo dopo dieci anni Eugenio Perico.

Domenico Moro
acquisto dal Montebelluna
5 gol in 3 stagioni

L’inizio di stagione è un pò surreale, esordio ufficiale il derby con la Virescit Boccaleone neopromossa in Serie C2, si gioca per il girone di Coppa Italia di Serie C, si gioca soprattutto la sera di Sant’Alessandro e ci presentiamo in 20.000 per curiosità, per voglia di Atalanta dopo l’orribile precedente stagione, per un “derbyno”, perchè è una sera di festa…insomma la gente strabocca.

Tradizionale amichevole con la Juventus, è l’unica volta che ci sono due categorie di differenza

La società non aveva previsto un simile afflusso, davanti ai botteghini si formano file da Serie A e il cavalier Randazzo decide saggiamente di far aprire le porte della Gradinata, tutti dentro, la partita non è un granchè, segna subito Mutti e finisce così, noi siamo in maglia giallorossa e nelle foto in bianco e nero con le maglie viola virescine si capisce poco o nulla.

Giancarlo Snidaro
acquisto dalla Reggina
4 gol in 3 stagioni

Quando mancano solo due mesi a fine campionato viene tesserato nuovamente Bertuzzo (che ormai ha 30 anni e pensava di aver smesso con il calcio professionistico) Eziogol gioca le ultime sei partite timbrando con tre gol importanti la nostra promozione contribuendo a riportarci in Serie B dove ci aveva trovato sei anni prima.