Atalanta-Italia 0-3

Lo stadio nel 1930 quando ospita la Nazionale

3 aprile 1930 Partita amichevole

Dopo soli due mesi il commissario tecnico Vittorio Pozzo decide di riportare la Nazionale a Bergamo, evidentemente si è trovato bene.
Anzi si è trovato così bene che di nazionali ne porta due, oltre a quella maggiore pure la Nazionale B che non è composta da giocatori della serie cadetta dove militiamo pure noi ma semplicemente dalle riserve della Nazionale A, in totale arrivano a Bergamo ventinove giocatori, il meglio del calcio italiano al momento.
Per complicare le cose i giocatori convocati in Nazionale B sono chiamati “cadetti” ma sono pur sempre giocatori della Serie A che è nata proprio in questa stagione 29/30 (come del resto la Serie B).
Questa volta non c’è stato il tempo di preparare manifesti e accoglienze, la notizia esce proprio il giorno stesso ma il pubblico accorre ugualmente al Brumana anche perché le partite da vedere sono due (o quasi).
Prima ancora delle partite le nazionali fanno allenamento, corse, scatti, marce (si marce forse camminavano semplicemente) poi ginnastica e per finire lavoro con la palla.
Entra in campo anche l’Atalanta e si comincia affrontando la Nazionale B in quarantacinque minuti (primo tempo mezzora e secondo tempo di un quarto d’ora), noi schieriamo quasi tutti i titolari con i big Ceresoli Buschi e Cornolti II : Ceresoli Cornolti III Perduca Maffezzoli Scarpellini Volta Lodi Colombo Buschi Nebbia Cornolti II, solo Maffezzoli e Colombo e Nebbia sono ragazzi che non giocano quasi mai, nella ripresa entra un altro ragazzo, Delvai ma pure il super titolare pilastro del centrocampo Casati.
L’Italia B è in campo con Degani (Inter) Monzeglio (Bologna) Gasperi (Bologna) Furlani (Lazio) Bertolini (Alessandria) Cattaneo (Alessandria) Avalle (Alessandria) Banchero (Alessandria) Ferrari (Alessandria) Chini (Roma), più o meno giochiamo contro l’Alessandria, squadra comunque che arriverà sesta in Serie A.
La prima partita finisce sorprendentemente 0-0, teniamo benissimo anzi gli elogi sono tutti per noi.
Contro la Nazionale A ovviamente è molto più difficile, noi rimaniamo in campo con la stessa formazione, l’Italia gioca con Combi (Juventus) Rosetta (Juventus) Caligaris (Juventus) Barbieri (Genoa) Ferraris (Roma) Pitto (Bologna) Costantino (Bari) Baloncieri (Torino) Meazza (Inter) Magnozzi (Livorno) Orsi (Juventus).
Nel primo tempo segnano Magnozzi e Baloncieri, nella ripresa Cesarini (Inter) entrato al posto dello stesso Baloncieri, entra pure Colombari (Torino) per Barbieri.
Finisce 3-0 e l’Atalanta viene “vivamente” elogiata dal commissario tecnico Pozzo.
Tre giorni dopo, domenica 6 aprile, l’Italia pareggia in Olanda 1-1, non un grande risultato anche se è un’amichevole, mentre la Nazionale B batte il Lussemburgo a Genova (vabbeh…).
Noi non giochiamo, è ferma pure la Serie B (curiosamente come avviene ora) per le nazionali, torneremo in campo a Monfalcone e inizierà una serie di quattro sconfitte consecutive che ci allontanerà definitivamente dalla zona promozione, forse la scorpacciata di Nazionali paradossalmente non ci ha fatto bene.