Atalanta-Novara 1-1
Stadio Comunale
23 novembre 1975
9a Serie B 75/76
Deve essere la giornata, altra partita che ricordo di aver visto, questa volta in Nord e da solo, probabilmente la prima o seconda ormai senza mio padre, un pareggio contro il Novara di Furia Rocca (di nostra proprietà, in prestito in Piemonte, tornerà l’anno successivo nella magica squadra di Titta Rota) e del giovane portiere Garella che diventerà poi due volte campione d’Italia con Napoli e Verona.
Il Novara corre molto, squadra più adatta al campionato cadetto, e mette in difficoltà un’Atalanta ancora troppo lenta e senza grinta, abbiamo molti giocatori classe come Marmo, Vernacchia e Gusto Scala ma pochi corridori.
Andiamo comunque in vantaggio a inizio ripresa con un gol di Scala anche se la palla è leggermente deviata da un difensore, per l’epoca è autorete.
Pare ormai una partita vinta ma il comunque meritato pareggio novarese arriva un minuto e mezzo dopo il novantesimo, è come prendere gol oggi dopo dieci minuti di recupero.
Ricordo il gol subito sotto la Sud visto in lontananza e all’uscita dei giocatori il coro dei Commandos “Ci piace di più il Novara a testa in giù” non particolarmente fantasioso ma anche nel tifo l’anno successivo ci sarà una svolta.