Catanzarese-Atalanta 1-3
Catanzaro Stadio Militare
24 gennaio 1937
17a Serie B 36/37
Terza trasferta consecutiva, la seconda al Sud, abbiamo perso di misura a Brescia e Palermo e, come d’uso all’epoca, siamo rimasti in zona per giocare sette giorni dopo a Catanzaro.
Dopo la partita di Palermo il terzino Signorini è in dubbio per una botta e viene massaggiato con l’etere sul punto dolente per metterlo in campo, non siamo ancora alle infiltrazioni.
Lo stadio di Catanzaro non è molto grande, 1.500 spettatori per 3.000 lire d’incasso (massimo stagionale per la squadra calabrese) ma l’ambiente è caldo, i locali vanno in vantaggio a metà primo tempo con un tiro in diagonale che prende il palo, sulla respinta il centravanti mette in rete.
Passano dieci minuti e su punizione dal limite Simonetti tocca a Cominelli che pareggia, si va al riposo quindi avendo rimontato.
A metà ripresa il gol del vantaggio ancora di Cominelli, cross di Salvi e il nossese stacca di testa all’altezza del dischetto del rigore mettendola nell’angolo, grande esultanza per il gol del vantaggio (e per il suo primo gol di testa nell’Atalanta).
Alla mezzora chiude la partita Bolognese con un’azione personale, l’ala salta vari avversari prima di mettere in rete.
Un giornalista locale inventa il sospetto di fuorigioco per entrambi i gol e essendo l’unico presente la cosa si diffonde su tutti i giornali nazionali che ricevono la corrispondenza, il racconto degli atalantini di ritorno a Bergamo ristabilisce la verità.
Siamo secondi a un punto dal Livorno ma soprattuto con tre punti di vantaggio sulla terza cioè la prima squadra non promossa.