Io che sono…la Curva Nord (seconda parte)

Forse anche grazie a tutti quei ragazzi con gli striscioni e le bandiere, questa volta non siamo tornati nel posto triste per un bel pò, 5-6 anni mi pare, è stato bello anche se a volte in televisione parlavano di me in un modo non molto gentile, una volta hanno detto che avevano tirato una monetina a un giocatore che aveva una maglia rossa ma boh...poi quello ha fatto tutta una scena (e pensate che poi è venuto a giocare sotto di me anni dopo)e insomma abbiamo perso la partita ma non era vero non aveva segnato nessuno

Un'altra volta faceva proprio freddo ero tutta coperta di neve e ghiaccio e l'hanno tirato in campo e abbiamo vinto una partita che forse non avremmo vinto ma non mi è spiaciuto,era con un'altra squadra odiosa tutta viola

Mi ricordo che un'altra volta ancora la gente era tutta arrabbiata e tirava in campo cose che scoppiavano e facevano fumo ma non capivo, non eravamo andati nel posto triste,eravamo al nostro posto...me la ricordo quella volta perché un ragazzo che non segnava mai, ma non era compito suo, ha fatto tre gol sotto di me tutti di testa e abbiamo fatto 4-4 non avevo mai visto un risultato così e alla fine la gente era contenta, a volte proprio non riuscivo a capire i ragazzi che venivano da me

Ormai ero grandina e credevo di cominciare a capire certe cose, avrò avuto 27-28 anni, e mi sono vergognata io per una cosa che ho visto là in fondo sotto la mia collega, cioè io non ci ho capito molto ma oltre ai soliti ragazzi erano tantissimo arrabbiati anche i ragazzi in campo (e anche il signore con i baffi in panchina) era strano vederli così,specie uno alto e biondo a cui volevamo tutti molto bene ha giocato così tanto sotto di me...beh insomma io non ho capito tantissimo ma la solita squadra con quella maglia rossa e nera deve aver fatto una cosa proprio molto brutta,i miei colleghi piloni dell'illuminazione mi hanno raccontato di aver saputo da dei loro colleghi francesi che poi ne hanno fatta una'altra ancora più ridicola poco tempo dopo

Quel ragazzo con i capelli lunghi biondi poi ha smesso di giocare qualche anno dopo e l'abbiamo salutato in tanti anche se quella partita era ammalato e non poteva giocare, io ero diventata tutta svedese era strano ma è stato divertente e poi quel ragazzo se lo meritava era venuto tante volte sotto di me per salutare o esultare

Cominciavo a esser invidiosa della mia collega Sud le avevano messo addirittura un tabellone elettronico,non avevo mai visto una cosa così,si per me era comodo perché lo vedevo bene (poi ho capito che il tabellone l'avevano messo alla collega proprio per quello, per farlo vedere bene a me)

Quando ho compiuto 30 anni hanno pensato bene di tornare nel posto triste, ormai non ci ero più abituata anche se poi, alla fine, solita festa sotto l'acqua(anche se dalla mia collega c'erano tanti con una maglia amaranto che non erano così contenti) e solito ritorno al nostro posto

Mi ricordo che c'era un ragazzo che segnava tantissimo e poi veniva sotto di me a esultare come un pazzo, peccato che è rimasto solo un anno,l'anno dopo invece abbiamo pianto tutti, uno dei ragazzi che giocavano, piccolino e simpaticissimo che quando segnava mi salutava sempre era morto con la sua fidanzata, per salutarlo erano in tantissimi e avevo un bellissimo striscione (forse il più bello dei tanti che mi hanno messo)che parlava di stelle e lo salutava....e da quel giorno mi hanno chiamata così,come lui,adesso avevo pure il cognome,Curva Nord Pisani

A quel punto mi ricordo che siamo stati nel posto triste due anni,non abbiamo fatto la festa subito come tutte le altre volte, non capivo perché la gente era arrabbiata ma poi l'anno dopo i ragazzi in campo erano così giovani e bravi che la festa l'abbiamo fatta, è stata bella mi han detto che l'hanno fatta anche in città ma non mi è spiaciuto 

Quando ho compiuto 40 anni c'è stato il solito ritorno al posto triste,(ho cominciato a pensare che erano i miei decennali a portare un pò sfiga) è stato brutto perché è successo proprio sotto di me mi sono venuti in mente quei brutti ricordi con quelli della maglia biancorossa c'era anche tante gente che aveva la mia età che piangeva

Poi come un'altalena,posto triste,festa ancora posto triste ancora festa anche se c'è stata una cosa strana che non ho capito,quando siamo andati nel posto triste la seconda volta la gente non era triste e arrabbiata ma c'è stata come una festa, i ragazzi in campo salutavano e c'era ancora quel ragazzo,Claudio, che li ringraziava lo stesso, non capivo molto però una cosa si...che noi atalantini (si anch'io sono atalantina cosa pensavate ? ) siamo mooolto diversi da tutti gli altri

Mi sono accorta adesso che mi è venuta una storia mooolto lunga non pensavo...va beh quella volta lì l'anno dopo c'è stata la solita festa ormai le facevano sempre da me (anche se poi andavano tutti in centro a farne una più grande)e da allora siamo stati una sola volta nel posto triste ma quando è successo è anche cambiato il capo, ora si chiama Presidente Percassi (io me lo ricordo quando era sul prato sotto di me...che botte che dava) ma io ricordo con molto affetto anche il capo di prima che si chiamava Presidente Ruggeri, era un pò brusco e quante volte ha litigato con i miei ragazzi, ma voleva tanto bene all'Atalanta e quando è morto abbiamo pianto tutti

Ormai sono arrivata all'ultimo capitolo, poco tempo fa sono venuti tutti i ragazzi a salutarmi, è tornato Claudio dopo tanto tempo, c'erano anche quelli che avevano quello striscione con il pugno e la V anche se adesso molti sembrano signori anziani....ma poi una volta che entrano qui tornano tutti ragazzi,esattamente come una volta

C'erano tuuutti gli striscioni che mi hanno messo in questi anni,a 56 anni non me li ricordavo tutti, tanti ormai sono custoditi in qualche garage ma per salutarmi sono venuti tutti, ragazzi e striscioni,qualcuno di loro ha parlato, poi c'è stato un grande fuoco e un grande fumo e poi...il silenzio

Ormai sono arrivata alla fine della storia (davvero)tanti ragazzi hanno portato a casa qualche pezzetto di me ma non mi è spiaciuto anzi, un pezzetto è anche in un piccolo Bar vicino a me da una signora che mi ha sempre voluto molto bene, ora sono nelle case di tanti 
 
Oh non sono morta eh...anzi ora sono diventata molto più alta, bella e soprattutto ho un tetto sopra, alla mia età prendere sempre l'acqua non era più possibile, aspetto tra qualche mese quando potranno tornare tutti i ragazzi che in questi 57 anni sono venuti da me, non importa l'età che hanno, aspetto soprattutto Claudio lo so che non dipende da lui ma io ci spero

	IO CHE...sono stata e sarò sempre la Curva Nord Pisani