1979/1980 : troppo (e troppi) giovani

Acquisti

AlessandrelliJuventus
BonomiCremonese
MemoBologna
MontaniCremonese
RealiAvellino
SchincagliaJuventus
StorgatoJuventus

Cessioni

AndenaFine carriera
BaldizzoneForlì
BodiniJuventus
ChiarenzaBari
Dal BelloLecco
MarchettiCatanzaro
MarocchinoJuventus
MastropasquaBologna
OstiUdinese
PainaTriestina
PircherAscoli
PizzaballaFine carriera
PrandelliJuventus
TavolaJuventus
Maurizio Memo
acquisto dal Bologna
2 stagioni

Dopo la retrocessione dobbiamo rientrare economicamente e abbiamo necessità di fare un altro maxiscambio con la Juventus, loro ci danno delle riserve e noi i migliori giovani (o supposti tali), a Torino vanno Marocchino, Tavola, Prandelli, Bodini e Osti.

Ancora i giovani dell’Atalanta questa volta in divisa di allenamento

Osti era in comproprietà tra noi e l’Udinese, la Juventus compra la nostra metà e lascerà poi il difensore in Friuli per due stagioni, a noi poco interessa, il grintoso stopper tornerà comunque a Bergamo nel 1984 al nostro ritorno nella massima serie e farà un terzo approdo in nerazzurro come direttore sportivo a metà anni duemila.

Fulvio Bonomi
acquisto dalla Cremonese
5 gol in 2 stagioni

Anche Bodini era in comproprietà tra noi e Juventus e, come per Osti, ci comprano l’altra metà.

Massimo Storgato
acquisto dalla Juventus
1 stagione

Alla Juventus vanno pure Prandelli e Marocchino ma in questo caso semplicemente per fine prestito, in cambio dal Piemonte arriva un notevole conguaglio in denaro fondamentale per ripianare la situazione, un miliardo e qualcosa, in più ci danno Alessandrelli e Storgato.

Quattro gol al Bolzano

Alessandrelli dovrebbe esser il titolare (dopo anni a fare il secondo di Zoff a Torino) ma mister Rota, confermato nonostante la retrocessione, non si fida (a ragione) e chiede un altro portiere, all’ultimo giorno di mercato arriva dal Bologna Memo, in Emilia era già andato dopo cinque anni Giorgio Mastropasqua.

Giancarlo Alessandrelli
acquisto dalla Juventus
1 stagione

Il punto è che nell’affare con i bianconeri avrebbe dovuto esser compreso l’ex nazionale Romeo Benetti che lascia la Juventus a trentaquattro anni, l’affare pare fatto tanto che Corbani lo dà per sicuro.

Sei gol alla Virescit che gioca in promozione

Benetti in realtà deciderà di andare a giocare le ultime due stagioni della sua carriera alla Roma, noi siamo in Serie B e di sicuro non esercitiamo tutta questa attrattiva, certo il centrocampista è ormai logoro dopo tanti anni di carriera e più di tanto non avrebbe cambiato della nostra stagione.

I giovani al raduno, da sinistra: Mostosi, Percassi, Filisetti, Schincaglia, Zambetti, Storgato

Dopo il grave infortunio Garritano viene lasciato dal Torino ancora un anno a Bergamo, la comproprietà viene rinnovata per un’altra stagione.

Gian Filippo Reali
acquisto dal’Avellino
2 gol in 2 stagioni

Dalla Ternana arriva l’ala Schincaglia, scuola Juventus, a Bergamo avrà il picco massimo della propria carriera, specie all’inizio di campionato, si farà notare con un gol alla Sambenedettese e una doppietta proprio alla sua ex squadra.

Il giovane in comproprietà è naturalmente Storgato, solo che la notizia di Benetti non è nè certa nè esatta

Sembra promettere molto ma in realtà giocherà solo quattordici partite di campionato, non segnerà più e a fine stagione tornerà a Casale dove aveva iniziato, avrà una carriera lunga ma tutta in terza serie.

Maurizio Schincaglia
acquisto dalla Ternana
3 gol in 1 stagione

Acquisto di esperienza è il difensore Reali dall’Avellino, farà una stagione senza infamia e senza lode segnando peraltro due gol e nel mercato di ottobre dell’anno dopo tornerà in Serie A alla Fiorentina.

Perdiamo di misura con il Torino, una grande dell’epoca, 1-2 accorcia le distanze l’ex juventino Schincaglia

Da Cremona arrivano due giovani, il centrocampista Bonomi e il difensore Montani, pare più promettente il secondo ma farà miglior carriera il primo tra Serie A e Serie B mentre il secondo si assesterà nella serie cadetta.

Danio Montani
acquisto dalla Cremonese
1 stagione

Il rinnovamento della rosa si completa con la cessione di Pircher all’Ascoli in Serie A e di Paina alla Triestina in Serie C1, Pizzaballa si ritira definitivamente e dalle giovanili vengono promossi in prima squadra Filisetti, Zambetti, Mostosi e Gian Pietro Percassi.

La formazione in campo a Bolzano in amichevole, in alto da sinistra:
Filisetti, Reali, Mei, Rocca, Memo
accosciati da sinistra:
Festa, Garritano, Schincaglia, Bonomi, Bertuzzo, Scala

La squadra è troppo giovane e non ha la struttura per lottare per la promozione, Garritano si infortunerà ancora, seppur meno gravemente, nell’ultima partita di Coppa Italia con l’Inter e rientrerà solo a metà dicembre.

Bertuzzo pareggia a Cremona

Al rientro Garritano risolve peraltro subito la partita con il Lecce che ci porterà in terza posizione, sarà il picco stagionale, finiremo a metà classifica rischiando anche di trovarci coinvolti più in basso.

Amichevole di lusso con la Dinamo Bucarest all’epoca una squadra di livello, partecipa alla Coppa Uefa e noi siamo appena retrocessi in Serie B, perdiamo 0-2