1975/1976 : Cabrini atalantino

Acquisti

CabriniCremonese
ChiarenzaBrindisi
MarmoBrindisi
MeravigliaLecco
MongardiSpal
PaleseUdinese
ZuccheriUdinese

Cessioni

BelottiUdinese
BrambillaSeregno
FacchinettiBrindisi
GaiardiUdinese
GattelliPistoiese
Gustinetti E.Udinese
LugnanNovara
MusielloAvellino
RizzatiParma
RoccaNovara
TamburriniUdinese
ZuccheriCesena
Antonio Cabrini
acquisto dalla Cremonese
1 gol in 1 stagione

Estate 1975, Bortolotti torna presidente dopo la parentesi Sensi, entra in consiglio Morotti e viene promosso Passirani come accompagnatore dalla Primavera alla prima squadra.
Il direttore sportivo Brolis vuole assumere Giancarlo Cadè (il nostro ex giocatore degli anni cinquanta) come allenatore, Bortolotti, dopo qualche perplessità sul fatto di confermare invece Piccioli, accetta.

Siamo a fine giugno e già alcune operazioni sono definite, rimane il Mastro e non viene riscattata la metà di Gattelli

E’ l’ultimo mercato di Brolis come direttore sportivo (carica che oltretutto ricopre a metà tra Atalanta e Cremonese), paradossalmente in questa veste gestisce l’operazione di un diciottenne Cabrini che ha fatto benissimo l’anno precedente in grigiorosso in Serie C.

A inizio luglio si presenta il nuovo allenatore, Cadè, il presidente è ancora Sensi ma per poco, a fine luglio riassumerà la carica Achille Bortolotti, si parla pure della bizzarra operazione con l’Udinese

Cabrini arriva in comproprietà con la Juventus, insomma lo acquistiamo metà per uno, rimarrà a giocare un anno qui e poi andrà a Torino con tutto quello che ne seguirà, certo il nostro bilancio l’anno successivo ringrazierà, un introito che contribuirà non poco alla costruzione della squadra promozione.

Arrivano Mongardi e Marmo

Questa però è l’ultima operazione da ricordare di Brolis, ce n’è un’altra molto astrusa con l’Udinese, un maxiscambio che porta in Friuli Belotti, Gaiardi, Gustinetti e Tamburrini, quattro nostri giovani intorno ai venti anni che avevano già esordito e giocato, chi più chi meno, in Serie B con i nostri colori.

Rocca e Lugnan al Novara, il calabrese tornerà la stagione successiva, il difensore no

In cambio arrivano cinque giovanissimi del vivaio udinese, solo che sono appunto troppo giovani, tutti intorno ai diciassette anni quindi o vengono ritenuti molto promettenti oppure l’operazione pare bislacca, a posteriori possiamo dire che è proprio bislacca.

Giuseppe Meraviglia
acquisto dal Lecco
2 stagioni

I cinque giovani sono Pravato, Piemonte, Krcvoj, Zuccheri e Palese; di questi solo Palese lascerà una minima traccia in maglia atalantina, giocherà in prima squadra undici partite, è un centrocampista, farà pure due gol, anche importanti, il primo alla prima giornata per battere il Catanzaro.

La tabella riassuntiva del mercato estivo

L’estate successiva andrà al Cesena che è peraltro in Serie A, in bianconero troverà Zuccheri che a Bergamo si era fermato solo qualche mese, già a novembre 1975 aveva rifatto le valigie per la Romagna.

Curiosamente Musiello nella stagione successiva giocherà nella Roma

Zuccheri, purtroppo mancato anni fa, farà una dignitosa carriera a livello di Serie B giocando però anche in Serie A con il Bologna.

Marino Palese
acquisto dall’Udinese
2 gol in 1 stagione

Degli altri tre ragazzi nessuna traccia nel calcio professionistico, scomparsi a livello calcistico.

Si presenta la squadra…

Anche questa operazione contribuisce alla decisione di Bortolotti di assumere un direttore sportivo nuovo, più professionale, Brolis bravissima persona e vero atalantino, non è più purtroppo adatto a un calcio che sta cambiando.

Il nuovo direttore sportivo sarà Cavalleri, peraltro costui non si dimostrerà molto meglio (anzi) come vedremo.

Vincenzo Chiarenza
acquisto dal Brindisi
7 gol in 3 stagioni

Le cessioni si completano con i giovani Facchinetti al Brindisi (nell’operazione Marmo insieme a Macciò) e Brambilla al Seregno, Gattelli viene riscattato dalla sua ex squadra, il Valdinievole, che poi lo cede alla Pistoiese in Serie C.

Il giorno prima del raduno Bortolotti riassume la carica di presidente che è rimasta a Sensi per una decina di mesi

Il duo Lugnan-Rocca al Novara, il primo definitivo il secondo fortunatamente solo in prestito, tornerà l’anno successivo per la promozione.

Lucio Mongardi
acquisto dalla Spal
3 gol in 3 stagioni

In entrata c’è pure Mongardi, centrocampista dalla Spal, rimarrà in pratica due stagioni, giocherà tre partite di Coppa Italia della terza, 77/78, prima di andare al Parma e nella seconda darà un, minimo, contributo alla promozione.

Alla presentazione si rompono gli indugi, vogliamo la promozione, servirà ancora una stagione

Arrriva pure il portiere Meraviglia dal Lecco, è il secondo di Cipollini ma diventa subito utile quando il titolare si fa male dopo un quarto d’ora della prima partita, in totale farà sette presenze.

Secondo ritiro fuori provincia, a Ziano di Fiemme (Trento), ci torneremo per un pò di anni

Le operazioni più importanti in realtà avvengono nel mercato di riparazione di ottobre quando si decide di cambiare le due punte, Musiello va in prestito all’Avellino rimanendo sempre in comproprietà tra noi e la Juventus, Rizzati torna al suo Parma.

Pareggio nell’amichevole con la Lazio

Al loro posto arriva dal Brindisi Chiarenza, raggiunge l’ex compagno in Puglia Marmo, andando a formare con lui una coppia molto deludente.

In amichevole battiamo il Milan, segna Scala

Chiarenza rimarrà per tre stagioni, la prima al confronto delle altre due sarà da sogno visto che segnerà cinque gol dei suoi complessivi sette, Marmo la seconda stagione praticamente non la giocherà, tecnicamente farà parte della rosa del 76/77 e quindi anche lui risulta promosso in Serie A ma non metterà mai piede in campo anche perché recupererà dal suo grave infortunio solo verso il termine della stagione, ricordo di averlo visto disputare la partitella undici contro undici in famiglia allo stadio tre giorni prima dello spareggio di Genova con il Cagliari.

Corrado Marmo
acquisto dal Brindisi
2 gol in 2 stagioni

Per completare le operazioni del mercato di riparazione Zuccheri, come già detto, va al Cesena senza aver mai indossato la nostra maglia.

Battiamo pure la Sampdoria nella partita della “riconciliazione” dopo la storia dell’illecito di due anni prima

Andiamo per la seconda volta in ritiro estivo, per la prima volta a Ziano di Fiemme, in provincia di Trento, Cadè si troverà di fronte a un numero pazzesco di infortuni durante tutta la stagione, alcuni pure molto gravi, Marmo il crociato, Mastropasqua frattura alla gamba, un certo numero di nasi rotti, distorsioni varie e assortite.

A ottobre arriva Chiarenza

Durante la stagione però i giovani Fanna e Tavola si aggiungeranno a Pircher, che aveva esordito addirittura sedicenne nel 74/75, iniziando a giocare in prima squadra, anzi appena ci entreranno non ne usciranno più, Fanna farà pure due gol, i tre giocatori saranno fondamentali l’anno successivo quando finalmente si farà la squadra per tornare in Serie A.