Atalanta-Cagliari 3-0

Vieri 17′
Morfeo 40′
Vieri 79′

Stadio Azzurri d’Italia
14 aprile 1996
30a Serie A 95/96

É nata una stella (anzi due).
Mancano ormai solo cinque giornate al termine della fortunata stagione 1995/1996, siamo da due mesi qualificati alla finale di Coppa Italia con la Fiorentina: nell’attesa bisogna portare a termine dignitosamente il campionato che ci vede in una tranquilla posizione di centroclassifica.
Per garantire la salvezza ospitiamo un’altra squadra che viaggia come noi nella pancia della classifica, la vecchia conoscenza Cagliari già eliminata nei quarti di finale di coppa con uno spettacolare 4-2.

Il primo gol di Vieri

Dopo un quarto d’ora siamo già in vantaggio, un lungo lancio di Montero mette Vieri solo davanti al portiere avversario grazie anche a un’incertezza del proprio marcatore, il bomber nerazzurro infila Abate in uscita con un tiro che passa in mezzo alle gambe dell’estremo difensore.
La reazione isolana è piuttosto tenue, anzi non esiste proprio, e così siamo noi a raddoppiare con un’azione abbastanza simile, ancora lancio lungo questa volta di Gallo a Vieri sulla sinistra, questa volta Vieri tocca al volo per l’inserimento centrale di Pavone che avanza fino al limite e smista all’accorrente Morfeo che di piatto sinistro infila nell’angolo opposto Abate in uscita, bellissimo gol sotto la Nord 2-0 e fine primo tempo.

Il gol di Morfeo

La ripresa inizia con due cambi cagliaritani, il nostro ex mister Giorgi inserisce Bressan e O ‘Neil (gli stessi cambi che aveva fatto a suo tempo Trapattoni, allora allenatore degli isolani, nella partita di Coppa Italia) ed anche questa volta la mossa ha un minimo di efficacia spinge il Cagliari ma noi ci difendiamo con relativa tranquillità.

Ancora il gol di Morfeo da altra angolazione

A metà secondo tempo su un corner calciato come al solito molto bene dall’uruguaiano in rossoblù, il suo connazionale Montero commette fallo di mano inducendo l’arbitro Serena a concedere il rigore.
S’incarica della trasformazione Oliveira ma a questo punto si materializza un prodigioso Ferron, prima volando alla propria sinistra a deviare sul palo interno il tiro peraltro ben piazzato e poi, se possibile, ancora più prodigioso ad alzare sopra la traversa di piede la susseguente ribattuta da due metri ancora dell’attaccante brasiliano.

Il secondo gol di Vieri

Tutti i compagni fanno mucchio sul nostro portierone festeggiato come se avesse segnato un gol e, in effetti, tenendoci sul doppio vantaggio in pratica ha quasi chiuso la partita anche perché dopo dieci minuti ancora un lancio lungo, questa volta di Morfeo, va a pescare sulla sinistra ancora Vieri che questa volta fa tutto da solo, appena entrato in area esplode una sassata terrificante a mezz’altezza nell’angolo opposto, 3-0 e partita del tutto finita.

Il secondo gol di Vieri, sullo sfondo il Che

La coppia Vieri-Morfeo fa sognare, anche a livello nazionale si accorgono che è nata una stella (anzi due), Vieri è destinato alla Juve, Morfeo rimarrà ancora un anno a comporre il magico trio con Lentini e Inzaghi e poi ci saluterà anche lui come nella nostra tradizione (almeno all’epoca).
Nella doppia finale di Coppa Italia l’assenza di Vieri sarà pesantissima, anzi in pratica decisiva, sarebbe stato davvero interessante incontrare la Fiorentina di Batistuta con la coppia Morfeo-Vieri al massimo della condizione, avremmo potuto giocarcela quasi alla pari.

Christian Vieri otto gol nella Serie A 95/96
Domenico Morfeo undici gol nella Serie A 95/96