Atalanta-Inter 1-0

Nielsen 5′

Il gol di Nielsen (noi siamo con la seconda maglia), ovviamente la foto è stata colorata (male) all’epoca

Stadio Comunale
3 marzo 1963
24a Serie A 62/63

Battiamo anche al ritorno l’Inter che poi vincerà il campionato, dopo l’uno a due dell’andata vinciamo pure a Bergamo, quattro punti contro i futuri campioni d’Italia
Stadio pieno, 28.000 presenti, è una bella giornata di sole.

La Gazzetta sottolinea l’inferiorità numerica dell’Inter ma non per un’espulsione, per la scelta di schierare un giocatore non a posto, cioè Di Giacomo, non esistendo ancora i cambi è una scelta letale

All’annuncio della formazioni desta sorpresa la scelta del mago Herrera che schiera a sorpresa Picchi e Di Giacomo che erano in dubbio con il risultato che l’Inter giocherà circa in nove e mezzo, Picchi zoppicando, Di Giacomo all’ala fermo, i cambi ovviamente ancora non esistono.

Noi siamo con la seconda maglia tipo Brescia, l’Inter in maglia nerazzurra si spiace per il gol subito

Partiamo subito all’attacco, dopo cinque minuti c’è un lancio di Da Costa, due interisti esitano, Nielsen tira subito, il portiere Buffon esita pure lui, la palla gli va sul ginocchio e poi in rete.

Il gol annullato al centravanti dell’Inter Di Giacomo, l’espressione di Colombo al centro dell’area è significativa, è fuorigioco e pure fallo di mano

La reazione dell’Inter è soprattutto affidata a Jair ma Pizzaballa c’è sempre, lo zoppicante Di Giacomo segna in fuorigioco e pure aggiustandosi la palla con una mano.

Di Giacomo si deve mettere all’ala non potendo uscire, il pubblico interista invoca il nome dell’ex atalantino Maschio che è all’Inter ma ovviamente non può entrare.

Nielsen protesta per i continui falli fischiati su Jair, le punizioni di Corso sono ormai gli unici pericoli, nella ripresa prosegue l’assedio interista che però senza un uomo non può esser particolarmente efficace, in compenso piovono ammonizioni, alla fine saranno tre per noi e zero per loro.

Al quarto d’ora però Jair si ritrova dopo una mischia la palla del pari ma Pizzaballa gli esce subito addosso mandando in angolo.

E’ l’ultimo pericolo, l’Inter si spegne e noi in contropiede sfioriamo più volte il raddoppio con Gentili e Christensen ma finisce 1-0, va benissimo lo stesso.

Non esiste ancora la Supercoppa altrimenti la stagione successiva avremmo ritrovato i biscioni, infatti è l’anno del nostro trionfo in Coppa Italia.

Flemming Nielsen cinque gol nella Serie A 62/63