Atalanta-Napoli 1-0

Stadio Azzurri d’Italia
20 settembre 1999
4a Serie B 99/00

Belli di notte.
È l’Atalanta del Vava, della nidiata promossa dalla Primavera, i gemelli Zenoni, Bellini, Donati, Pinardi, l’Atalanta del ritorno di Caniggia, del giocoliere Nappi, ma sta cominciando soprattutto a diventare l’Atalanta di Cristiano Doni che, con Nicola Caccia, dà spettacolo davanti, entrambi ci condurranno a una promozione non del tutto programmata vista la presenza di numerosi giovani nella rosa.

Spettacolo pirotecnico in Nord proprio contro il Napoli

Abituati a risalire immediatamente dopo ogni retrocessione la mancata promozione dell’anno prima è stata mal digerita e si è deciso di voltare pagina affidando al Vava allenatore della Primavera la conduzione della prima squadra con la definitiva promozione dei tanti talenti cresciuti dallo stesso allenatore: come catalizzatore di entusiasmo è tornato anche Caniggia a fine carriera, non darà un grande apporto sul piano del gioco ma è comunque bello rivederlo in nerazzurro.

Doni appoggia in rete a porta vuota…

L’inizio è travolgente, passiamo agevolmente il turno in Coppa Italia e vinciamo la prima a Cosenza poi uno spettacolare 3-2 al Treviso in casa e passiamo pure a Ravenna con altri tre gol, siamo ovviamente in testa alla classifica a punteggio pieno e alla quarta giornata ospitiamo di lunedì sera in posticipo televisivo il Napoli, squadra grande favorita per la promozione, dove giocano gli ex Magoni e Scapolo.
La serata è fresca e davanti a quindicimila spettatori il primo tempo è abbastanza equilibrato, anzi è forse il nostro portiere Fontana a essere leggermente più impegnato dall’attaccante napoletano Stellone mentre noi ci rendiamo pericolosi con i soliti Doni e Caccia anche perché il folletto Nappi non appare in grande serata.

…e poi va a esultare…

Nel secondo tempo siamo noi a premere di più alla ricerca della quarta vittoria consecutiva soprattutto grazie alla spinta sulla sinistra dei fratelli Zenoni ma il risultato appare abbastanza cristallizzato sul pareggio a reti bianche quando, a metà secondo tempo, arriva il numero della pregiata coppia Caccia-Doni che decide la partita.

…con tutta la panchina

È Nappi dalla sinistra a pescare Caccia sulla tre quarti, l’attaccante atalantino riceve palla, finge di andare a destra e invece con un grande colpo di tacco libera sulla sinistra Doni che, sul filo del fuorigioco, si presenta davanti al portiere napoletano, invece di tirare lo salta con un delizioso tocco a scavalcare per appoggiare poi tranquillamente di piatto la palla nella rete sguarnita sotto la Nord esultante.
Grandissima giocata applaudita anche da Bobo Vieri presente in tribuna a tifare per gli ex compagni.

L’inarrestabile Caccia

La reazione partenopea non ci crea grandi problemi anzi siamo ancora noi ad andare vicini al raddoppio con Caccia, negli ultimi venti minuti c’è anche l’esordio in campionato di Caniggia che si rende utile tenendo palla e procurandosi alcune punizioni.

Caniggia nel finale riesordisce in campionato in maglia atalantina

Non si soffre particolarmente e dopo tre minuti di recupero l’arbitro Bonfrisco fischia la fine, siamo in testa alla classifica con quattro vittorie consecutive, anche se la serie s’interromperà la domenica successiva con il pareggio di Terni, la promozione non ci sfuggirà nonostante un certo calo nella seconda parte del campionato.

Fabio Gallo in azione

La nota comica finale è data da un giornale on-line napoletano che nella fretta del post partita mette in rete l’articolo già preparato per un’eventuale vittoria del Napoli infarcito dei consueti luoghi comuni sullo stadio ostile sul grande cuore azzurro ecc. l’articolo rimane in rete per qualche ora giusto il tempo di farsi quattro risate, peccato sarà per un’altra volta.

Cristiano Doni quattordici gol nella Serie B 99/00