Atalanta-Venezia 1-1 (0-2 a tavolino)

L’unico gol di Valenciano con la nostra maglia viene poi vanificato dalla decisione del giudice sportivo

Stadio Comunale
25 agosto 1992
Sedicesimi di finale partita di andata Coppa Italia 92/93

Partita di andata del primo turno di Coppa Italia, ospitiamo il Venezia che milita in Serie B (ci sono gli ex Bortoluzzi, De Patre e Simonini).
E’ l’esordio in maglia nerazzurra per il colombiano Ivan Renè Valenciano pagato 6 miliardi (per i più giovani più di dieci milioni di euro) che, dopo cinque minuti della ripresa, segna il gol del vantaggio.
Le buone notizie finiscono qui, questo sarà l’unico gol atalantino di Valenciano che entra nella storia come uno degli acquisti flop, prendiamo il gol del pareggio e, non bastando, a fine partita si scopre che il nuovo acquisto Rambaudi non avrebbe potuto giocare dovendo scontare un turno di squalifica dalla precedente stagione.
Perdiamo a tavolino la partita e dovremo tentare di andare a Venezia a vincere con due gol di scarto per almeno pareggiare lo 0-2 a tavolino.
A fare le spese dei mancati controlli è il nuovo direttore sportivo Mimmo Gentile che si dimette immediatamente.