Cagliari-Atalanta 0-1

Cagliari Stadio Amsicora
15 novembre 1964
9a Serie A 64/65

Torniamo a vincere dopo quasi due mesi passando a Cagliari, i sardi sono al loro primo campionato di Serie A della loro storia, dopo un inizio difficile arriveranno sesti trascinati da un giovane Riva, noi decimi.
Intanto però la vittoria è preziosissima, la cronaca è effettuata da un corrispondente cagliaritano che cerca di scriverla in modo “atalantino” riuscendoci peraltro.

Dopo dieci minuti siamo ridotti praticamente in dieci, Carioli si fa male, solita storia non esistono ancora i cambi e l’infortunato si mette all’ala cercando di dare una mano.
Il primo tempo è equilibrato ma con poche emozioni, leggera prevalenza territoriale dei padroni di casa ma senza spaventare Pizzaballa.

Dopo dieci minuti della ripresa il gol decisivo, scambio Magistrelli-Petroni quest’ultimo salta un uomo e ridà al centravanti che segna con un rasoterra anche centrale ma che spiazza il portiere.
A questo punto ci si mette l’arbitro che prima ci nega un rigore clamoroso quando Nova viene steso mentre sta mettendo in rete da solo e poi concede invece la massima punizione al Cagliari.
Tira il peruviano Gallardo ma molto male centrando in pieno Pizzaballa con un tiro centrale.

I commenti all’esordio di Anquilletti, vincerà poi tutto con il Milan

L’assalto finale dei sardi vede Pizzaballa padrone della propria area che esce anche più volte allontanando di pugno i numerosi cross, proprio allo scadere il nostro portiere salva tutto con una grande parata su diagonale di Nenè, è la prodezza decisiva.

In effetti Pizzaballa è stato decisivo in più occasioni, dal rigore alla parata finale ma lo è stato pure Magistrelli, non solo per il gol ma anche per aver dovuto giocare praticamente tutta la partita da centrocampista al posto dell’infortunato Carioli.

Luciano Magistrelli tre gol nella Serie A 64/65