Chievo-Atalanta 2-2

Verona Stadio Bentegodi
19 novembre 2006
12a Serie A 05/06

Loria, basta la… Parola.
La stagione atalantina 2006/2007 è caratterizzata da una forte componente estetica fuori e dentro il campo: in tribuna ci sono contemporaneamente Kartika (moglie di Ventola) Melissa Satta (compagna di Vieri) e Giorgia Palmas (compagna di Bombardini) per la gioia degli abbonati del settore mentre in campo quasi ogni domenica si vedono gol uno più bello dell’altro, tanto che a fine campionato non sarà semplice fare la classifica del gol più spettacolare.
Al primo posto di detta classifica però c’è sicuramente il gol realizzato dal “bomber” Loria in quel di (Chievo) Verona due sole settimane dopo la grande vittoria sul Milan.
Siamo ospiti di un Chievo in netta difficoltà, la squadra di Del Neri è, infatti, penultima e perfino la sparuta tifoseria di casa contesta lasciando vuoto il proprio settore nel primo tempo.

Bombardini in azione

La situazione ambientale ma soprattutto il disperato bisogno di punti spingono i padroni di casa in un forcing iniziale che è concretizzato da una punizione dal limite di Zanchetta che infila un forse non del tutto incolpevole Calderoni per il vantaggio clivense a metà della prima frazione di gioco.
Il nostro primo tempo è veramente brutto, non riusciamo a renderci pericolosi e soffriamo il pressing a tutto campo dei gialloblù che impedisce a Doni di ragionare, anche la marcatura sull’unica punta Ventola è spesso raddoppiata.

Dopo dieci minuti del secondo tempo la prima delle mosse di mister Colantuono, esce Ventola ed entra Zampagna, passano solo, però tre minuti e, paradossalmente, raddoppia il Chievo: rasoterra senza pretese da fuori area ancora di Zanchetta che però, deviato da un atalantino, diventa un passaggio smarcante per Pellissier tutto solo davanti a Calderoni che è infilato in uscita.
Come però dimostrano le immagini, l’attaccante veronese è in netta posizione di fuorigioco non rilevata dall’assistente, il gol è convalidato ed è il primo errore della terna arbitrale, non sarà l’ultimo e nemmeno il più grave.
A questo punto termina la partita del Chievo e comincia la nostra, esce Bombardini ed entra Soncin e a metà tempo entra anche Pinto per Bernardini, ci mettiamo con un 4-3-1-2 (con Doni dietro a Zampagna e Soncin) che inizia a devastare la difesa gialloblù.
I risultati pratici si vedono nel giro di quattro minuti, una palla filtrante di Doni trova l’inserimento sulla destra di Pinto che, davanti al portiere, leggermente spostato sulla destra, tocca in mezzo al solissimo Zampagna che deve solo spingere in rete.

Zampagna da due passi accorcia

Il tempo di rimettere la palla al centro e arriva il gol del pareggio, lungo cross dalla destra di Doni che pesca Loria appena dentro un’area abbastanza affollata.
La palla è lenta e spiovente e per colpirla il difensore nerazzurro deve totalmente inarcarsi all’indietro poiché si trova leggermente avanzato rispetto a dove sta arrivando la sfera.
Loria fa tutto alla perfezione diventando per un attimo lo stopper juventino degli anni cinquanta Parola (diventato famoso per un gol in semirovesciata volante che tutti conosciamo essendo tuttora riprodotto sulle bustine delle figurine Panini) la palla colpita in modo perfetto s’infila all’incrocio opposto di un esterrefatto portiere che rimane immobile a osservare.

Loria diventa Parola

Tutta la panchina nerazzurra si proietta in campo a festeggiare l’incredibile prodezza ma la partita non è ancora finita e nei minuti di recupero costruiamo l’occasione per vincerla, contropiede di Soncin sulla sinistra, l’attaccante nerazzurro vede Doni tutto solo davanti alla porta e prova a servirlo, interviene Sammarco in scivolata che devia alzando addirittura entrambe le braccia, è un rigore grosso come un condominio che incredibilmente l’arbitro Stefanini non assegna tra la sorpresa generale.

Ahò mi vuoi rubare il mestiere ?

La partita termina così in parità, risultato che può anche essere considerato giusto non fosse che il secondo gol dei padroni di casa è viziato da un netto fuorigioco e la palla della vittoria è stata fermata addirittura a due mani, fosse esistito il Var…
Rimane comunque il fantastico gol di Loria probabilmente uno dei più belli di tutta la storia atalantina.

Riccardo Zampagna undici gol nella Serie A 06/07
Simone Loria cinque gol nella Serie A 06/07