Atalanta-Sampdoria 1-0

Stadio Comunale
21 maggio 1989
29a Serie A 88/89

A sei giornate dal termine è praticamente uno spareggio Uefa, il Doria picchia in modo allucinante, dopo otto minuti Lanna spacca la caviglia a Evair che rientrerà solo cinque mesi dopo.

La cosa incredibile è che dopo una partita del genere gli ammoniti saranno solo due e pure uno per parte, l’arbitro Ceccarini perde immediatamente il controllo della situazione.

Stromberg, Salsano e Carboni

La giornata è calda in campo, è calda come temperatura ed è calda pure in Nord dove ci si picchia tra atalantini (tra Brigate e Kaos per l’esattezza) riguardo l’opportunità o meno di cantare contro i doriani, pesa l’antico gemellaggio che i Wild Kaos non riconoscono.
Raggiunto l’accordo per una tregua si torna a cantare tutti insieme.

il possente urlo della Nord in questa partita

In compenso di occasioni non se ne vedono, circa una per parte, noi davanti dobbiamo giocare con Serioli appoggiato da Madonna (e manca pure Prytz) dall’altra parte manca Vialli e insomma, tra un calcione e l’altro, la partita pare avviarsi sul pari a reti bianche.

Il gol in girata di Fortunato

A sei dal termine però, su corner da destra, la difesa ospite si addormenta e Fortunato è lasciato solo a girare in porta da pochi metri, è il gol partita.

Ancora il gol di Fortunato…

Nel finale Madonna viene steso da Pagliuca per evitare il raddoppio, l’arbitro naturalmente non estrae alcuna cartellino ma ormai è finita, sono due punti fondamentali.

…in due sequenze
Daniele Fortunato tre gol nella Serie A 88/89