Atalanta-Siena 3-1
Ariatti 12′
Vieri 65′
Carrozzieri 91′
Stadio Azzurri d’Italia
6 maggio 2007
35a Serie A 06/07
Il diciassette colpisce da quarantacinque (metri).
Arriva a Bergamo il Siena in disperata lotta per evitare la retrocessione.
La differenza di motivazione tra le due squadre è quindi grande ma l’inizio dell’Atalanta è deciso, prima Migliaccio impegna da fuori il portiere Manninger poi si ripete esattamente l’azione del primo gol con la Roma di quindici giorni prima, cambiano solo i protagonisti, questa volta è Rivalta a crossare e l’inserimento arriva da Ariatti che infila di testa sul secondo palo per il vantaggio nerazzurro dopo dieci minuti.
Il Siena non si vede e allora ancora Rivalta mette un altro cross identico al precedente arriva il consueto inserimento del centrocampista ma questa volta Migliaccio centra in pieno la traversa con un gran colpo di testa.
A questo punto il Siena che si sta giocando la salvezza prova una reazione e alla mezz’ora un colpo di testa di Rinaudo incoccia un braccio largo di Carrozzieri, l’arbitro Rocchi indica il dischetto ma Corvia centra il palo.
Si va quindi al riposo sul minimo vantaggio nerazzurro e nella ripresa nelle file toscane entra l’ex atalantino Locatelli che dopo tre minuti mette in mezzo un pericoloso pallone sul quale si scontrano Bellini e Alberto che finisce a terra, l’arbitro vede un secondo rigore molto dubbio questa volta calcia Vergassola che spiazza Calderoni e pareggia.
C’è ancora il tempo di rilevare un palo senese su colpo di testa di Brevi quando arriva l’ormai atteso gol spettacolare cui i nerazzurri ci hanno abituato.
Invece delle consuete rovesciate arriva un gol da lontano, anzi da lontanissimo.
Vieri, entrato da una decina di minuti al posto di Zampagna, riceve palla poco oltre il cerchio di centrocampo, il controllo non è perfetto e la sfera si alza permettendo alla punta toscana di inventarsi una girata potentissima di sinistro che da oltre quaranta metri scavalca Manninger, normalmente al limite della propria area piccola, per infilarsi in rete sotto una Nord stupefatta ed estasiata come tutto il resto dello stadio per l’incredibile prodezza alla quale si è appena assistito.
La bellezza del gol oscura in parte il resto della partita, il Siena non si rende più pericoloso e anzi, nel primo dei cinque minuti di recupero, Bombardini si procura una punizione alla sinistra dell’area di rigore e nell’occasione sono espulsi addirittura due senesi, Alberto e Bertotto, il primo per doppia ammonizione e il secondo per proteste.
Ridotti in nove gli ospiti perdono totalmente la concentrazione, la punizione è battuta dallo stesso Bomba e Carrozzieri salta altissimo sopra il proprio marcatore per il 3-1 finale.
Nel dopo partita ovviamente ci sono grandi celebrazioni per il ritorno al gol di Vieri, soprattutto perché non è certo stato un gol qualsiasi anzi probabilmente il gol atalantino siglato dalla maggiore distanza nella nostra storia.
Da distanza simile un gol di Filippi a Taranto nella disgraziatissima stagione di B 1980/1981, un pallonetto da oltre trenta metri con il portiere fuori dall’area.