Milano-Atalanta 0-1

Stombelli 17′

Milano Stadio San Siro
21 marzo 1943
25a Serie A 42/43

In piena seconda guerra mondiale, nell’ultimo campionato giocato prima che le operazione belliche blocchino tutto, vinciamo ancora a San Siro con la versione fascista del Milan che ha comprato la solita vocale.
E’ la terza vittoria consecutiva a casa loro, un record ancora imbattuto.
I rossoneri sono in serie positiva da cinque giornate ma contro ogni pronostico gliela interrompiamo, in effetti a fine campionato si ritroveranno con noi a metà classifica con un solo punto in più.

Siamo con una bella maglia azzurra, San Siro è mezzo vuoto d’altra parte c’è la guerra, l’Italia fascista (o quello che ne rimane) sta per crollare, la gente ha fame e paura e i primi scioperi nel Nord sono iniziati.
Ufficialmente però la poca affluenza, 7.000 spettatori, è dovuta a una riunione ciclistica al Vigorelli.
Gli atalantini hanno un briciolo di soddisfazione per questa bella vittoria, tutta la stampa riconosce la nostra superiorità sul campo nonostante i “nomi” in maglia rossonera, il futuro atalantino Boffi tra tutti.
L’azione del gol è molto bella da Schiavi a Peretti a Tabanelli che si libera con una veronica, e mette nello spazio per Strombelli sulla destra, il nostro attaccante non deve nemmeno controllare, con un preciso tocco mette in rete sull’uscita del portiere, tutto preciso e veloce, specie per l’epoca.

Per il resto ci difendiamo con tranquillità, Lanfranco non è nemmeno quasi mai impegnato e solo per l’ordinaria amministrazione e davanti abbiamo quattro giocatori piccoli ma agili e veloci, Stombelli, Gè, Gritti e Peretti che fanno impazzire la retroguardia rossonera, Peretti si mangia il raddoppio ma è sufficiente un gol per vincere.

Il marcatore Strombelli non è proprio un titolare, anzi gioca spesso con la squadra riserve (che all’epoca ha un vero e proprio campionato da disputare).
Curiosamente lo stesso Stombelli aveva giocato contro il Milan all’Arena nel campionato riserve due settimane prima, orario di inizio della partita 12.30, partenza in treno da Bergamo con ritrovo alle 7.45 in stazione, altro che bus con aria condizionata e tv.