Stadio Comunale gli anni quaranta e cinquanta

Le due curvette sono di legno e molto basse. al posto della Nord ci sono i campi del Tennis Club con la Club House e, soprattutto, la piscina comunale con il bar.
Nell’angolo sinistro in basso si notano le due piccole costruzioni in pietra, sono le biglietterie.
Sullo sfondo il Lazzaretto è ancora occupato dall’esercito, si notano tende e probabilmente le tettoie per i cavalli.

Non c’è ancora traccia alcuna di bar e baretti, c’è solo il viale Giulio Cesare circondato da prati.

L’attuale Centro Italcementi costruito dall’omonimo gruppo nel 1963 e entrato in funzione nel 1966 ha permesso la chiusura della piscina dello stadio con la possibilità quindi tra il 1971 e il 1972 della costruzione del pezzetto di Nord ancora mancante

Nella foto il sindaco Simoncini durante il breve discorso inauguarale, l’inaugurazione porta fortuna, vinciamo 1-0 in una stagione molto meno fortunata visto che retrocederemo in Serie B dopo diciotto anni.



In fondo a destra si intravede ancora la cupoletta del Tennis Club.
