Atalanta-Foggia 2-1
Bonomi 21′
Gianesello 89′
Stadio Brumana
25 novembre 1934
Serie B 34/35
7a Girone B
Solo per la precedente e per la corrente stagione la Serie B è in due gironi, bisogna arrivare nelle prime otto per non andare in Serie C e giocare nella cadetteria dell’anno successivo che tornerà a girone unico.
Arriveremo settimi (e il Foggia ottavo quindi è uno scontro diretto), il pubblico è numeroso ma non particolarmente entusiasta, il cronista rimprovera l’atteggiamento freddo dei tifosi che applaudono solo dopo i gol, solo una quindicina di “ragazzotti” si mettono a incitare ma la maggioranza ha gusti difficili.
Il gol del vantaggio, dopo venti minuti, è di Bonomi che, su un campo molto pesante, entra praticamente in porta con un difensore, il portiere, il pallone e una certa quantità di fango e acqua.
Il pareggio foggiano a mezzora dal termine in una delle poche azioni dei pugliesi, a questo punto riparte l’assalto atalantino e inizia a scaldarsi pure l’ambiente, finalmente si tifa.
A tre minuti dal termine l’arbitro (che si chiama Collina, magari un antenato) ci nega un rigore trasformandolo in punizione dal limite, tira Gola ma il portiere manda in angolo.
Tira il corner Gianesello e quando manca ormai un solo minuto al termine, infila la porta direttamente con un tagliatissimo destro, il portiere la tocca ma dentro la porta, scoppia il finimondo in campo e fuori per una vittoria ormai insperata pure se meritatissima.
Gianesello, prolifico attaccante veneto, gioca a Bergamo una sola stagione, va in doppia cifra e nel mercato successivo andrà al Milan.