Atalanta-Lazio 2-0
Stadio Brumana
10 gennaio 1943
15a Serie A 42/43
Prosegue bene il 1943, almeno sul campo perché in Europa la guerra divampa e in Russia i nostri alpini stanno per esser accerchiati dall’Armata Rossa.
Fa freddo, anche se ovviamente non così freddo, pure a Bergamo, terreno gelato e nonostante tutto siamo in cinque-seimila per un incasso di circa quarantamila lire.
Siamo con la nostra maglia tradizionale nella versione con tre grosse righe, Lazio in maglia azzurra, il primo tempo è abbastanza bloccato dal gelo, dal terreno e pure dall’attendismo delle due squadre.
Nella ripresa prendiamo in mano l’incontro, prima del quarto d’ora c’è un terrificante legno atalantino, cross di Peretti e rovesciata volante di Gè, il portiere è immobile, palo pieno.
Passa un minuto e passiamo pure noi, ancora cross di Peretti, ancora Gè questa volta di petto che smorza per Cassani, tiro al volo e palla nell’angolino, azione molto bella.
La reazione laziale è debole, viene invece annullato misteriosamente un gol a Peretti che però è ancora protagonista nel finale, liberato da un lungo lancio in area si fa respingere il tiro dal portiere, arriva Gè che scaraventa sotto la traversa per il raddoppio.
E’ una vittoria netta e meritata, agganciamo la Lazio al quinto posto con Fiorentina e Bologna.