Atalanta-Livorno 3-2
Doni 56′
Ferreira Pinto 60′
Padoin 89′
Stadio Azzurri d’Italia
4 maggio 2008
36a Serie A 07/08
Mancano tre partite al termine, noi siamo in una placida posizione di centro classifica e diamo spettacolo sotto la guida di Del Neri.
Il Livorno è disperato, deve tentare di fare punti per mantenere qualche speranza di salvezza, la coppia d’attacco labronica è di nome, Tavano-Diego Tristan (ex Depor).
In effetti Tristan si rende pericoloso ma Coppola è bravissimo, qualche occasione per parte e il primo tempo finisce 0-0.
Dopo dieci minuti della ripresa un lungo lancio di Bellini trova Doni che si porta avanti la palla e sull’uscita del portiere lo batte con un dolce pallonetto, festeggiamenti e commozione è il cinquattottesimo gol di Doni con la nostra maglia in Serie A e il record di Bassetto è battuto.
Passano solo quattro minuti e un tiro non certo irresistibile di Ferreira Pinto dal limite batte un incertissimo Amelia (in pratica è una papera).
A questo punto esce Doni per il giovane Marconi, il Livorno si gioca la vita e noi nulla e insomma i due ex in campo, Rossini e Pavan pareggiano.
Il Livorno deve tentare di vincere e si butta ancora avanti e a un minuto dal termine un lungo rilancio con i piedi di Coppola pesca Padoin oltre l’ultimo difensore, controllo difficile ma perfetto e pallonetto sul portiere che era arrivato al limite.
Vinciamo noi e scoppia una bella rissa perché, secondo i livornesi, all’andata c’era stato un accordo non scritto per fare un punto a testa e si aspettavano la stessa cosa al ritorno.
Mesi dopo vengono deferiti quattro livornesi e Bellini, poi assolto dalla giustizia sportiva.
Da registrare l’esordio con la nostra maglia di Jack Bonaventura che entra nel finale per Tissone.