Atalanta-Sambenedettese 4-1
Consonni 6′
Nicolini 25′
Fortunato 57′
Garlini 83′
Stadio Comunale
11 ottobre 1987
5a Serie B 87/88
E’ una delle partite della Dea più assurde che abbia mai visto.
E’ la quinta di campionato, non abbiamo ancora vinto e la situazione non è rosea, arriva a Bergamo la Sambenedettese allenata da un grande del nostro passato, Domenghini.
I marchigiani difendono molto alto, fanno fuorigioco sistematico e rimangono pure in dieci dopo venti minuti per un’espulsione; la situazione comunque stava già degenerando, eravamo in vantaggio per un gol di Consonni dopo cinque minuti ma dopo l’espulsione praticamente arriviamo in porta ad ogni azione.
Il numero delle occasioni da gol è difficilmente quantificabile, sprechiamo l’inverosimile, il secondo gol è di Nicolini a metà primo tempo e si va al riposo sul 2-0.
Nel secondo tempo Icardi si incarica di riaprire la partita infilando la propria porta (in realtà viene colpito sulla schiena da un tiro, la palla si impenna e supera Piotti) nel giro di tre minuti la richiude Fortunato con il terzo gol.
Dopo aver sprecato qualsiasi cosa, il quarto gol è finalmente di Garlini alla sua prima segnatura in campionato.
In tutto ciò ci sono anche i miracoli in serie del portiere avversario che si trova praticamente ogni minuto un nerazzurro solo davanti alla porta.
Il portiere avversario peraltro non è uno qualsiasi, ne rimaniamo talmente impressionati da portarlo a Bergamo nel successivo calciomercato, si guadagnerà quasi subito la titolarità e diventerà uno dei portieri più forti visti a Bergamo, il suo nome è Fabrizio Ferron !