Atalanta-Sampdoria 1-0

Roberto Rigotto 32′

Formalità iniziali tra i due capitani Frustalupi e Dell’Angelo in mezzo l’arbitro Gussoni

Stadio Comunale
14 gennaio 1968
15a Serie A 67/68

Terzo 1-0 casalingo consecutivo, dopo Vicenza e Spal cade pure la Sampdoria, dopo Savoldi e Danova questa volte risolve un gol di Rigotto alla sua prima marcatura in campionato (peraltro alla fine saranno due e questa sarà la sua unica stagione nella massima serie).

Siamo con la seconda maglia come d’uso all’epoca, la partita è brutta, il terreno è gelato e la temperatura è sottozero, lo stadio non è proprio pieno.

La curiosità della partita è la posizione di Savoldi che viene retrocesso a centrocampo per lasciare il posto di centravanti a tale Santonico all’esordio da titolare, non una grande idea, uno fuori ruolo non serve l’altro non rende minimamente.

Confusione in area atalantina, sullo sfondo tifosi atalantini e doriani mischiati

Ci sono i sampdoriani con numerosi striscioni, “I Delfini” e vari club blucerchiati.

Il gol vittoria, alla mezzora del primo tempo, lo segna Rigotto con un diagonale che piega le mani del portiere doriano, il primo tempo termina così, la Samp davanti non si è ancora vista.

Solo nel finale di partita i doriani si rendono pericolosi, poi è ancora Rigotto in contropiede a mangiarsi il secondo gol e l’arbitro fischia la fine, è un preziosissimo 1-0.

Negli spogliatoi viene considerato un portafortuna il “nano” di Paladina, tale Antonio che all’epoca non viene considerato un problema (come si può leggere nella seconda pagina) definire pubblicamente così, sono fortunatamente altri tempi.

Roberto Rigotto
due gol nella Serie A 67/68