Ezio Bertuzzo (terza parte)
Arriva a Bergamo nell’estate del 1976 ed è subito amore, diventa l’idolo indiscusso, il bomber, il suo sinistro ci fa tornare a sognare dopo tre anni mediocri.
E’ Eziogol, per noi lo sarà sempre
Dopo la retrocessione Eziogol rimane a Bergamo ma gli anni d’oro sono passati e addiritura finiamo in C1, Bertuzzo torna nel finale di campionato della terza serie e tre suoi gol sono determinanti per riportarci dove ci aveva trovati, cioè la serie cadetta
Il primo gol della stagione 1979/1980 arriva in Coppa Italia contro la Spal ed è quello del pareggio, in campionato Bertuzzo è titolare fisso dalla seconda giornata, alla sesta a Verona si procura il rigore che ci porterebbe sullo 0-2 ma Scala lo sbaglia, alla decima il primo gol stagionale a brescia per il momentaneo pareggio ma non basta a evitare la sconfitta.
Il secondo gol è decisivo per vincere a Monza, siamo a inizio dicembre e il terreno ghiacciato inganna il portiere locale su un tiro da fuori di Eziogol dopo pochi minuti, il gol lo vediamo a distanza visto che viene segnato sotto l’altra curva (beh insomma…curva…dall’altra parte diciamo)ma vale due punti e il nostro miglior momento, sta per tornare Garritano e battendo il Lecce la domenica successiva saliamo al terzo posto.
Inizia il momento peggiore per la squadra e pure per Ezio, il terzo gol in campionato arriva solo a febbraio 1980 ma vale la vittoria con il Vicenza.
Il quarto gol arriva a Palermo un mese dopo e vale il pareggio
Un altro mese per il quinto gol che vale un altro pareggio esterno, la squadra si è ormai stabilita a centroclassifica, la rosa non vale di più, e i gol del baffo servono a tenerci in linea di galleggiamento.
Ultima partita casalinga e ultimo gol stagionale di Bertuzzo, arriva contro la Sampdoria, finirà uno a uno e il gol doriano nel recupero è del nostro attuale direttore sportivo, Sartori che all’epoca è un giovane attaccante.
Il campionato successivo è orribile per tutti, finiamo in C1 e Ezio realizza un solo gol, questo con il Catania nel finale di partita, per un netto 3-1 che illude tutti
Il campionato 81/82 di serie C1 inizia senza Ezio, la squadra è stata rivoluzionata ma dopo qualche mese viene richiamato il baffuto bomber, gioca tre partite in Coppa Italia di Serie C ma esordisce in C1 solo nella trasferta di Alessandria del 25 aprile 1982 (curiosamente in Piemonte sua regione natia), la domenica successiva mette subito la firma siglando il raddoppio nel 2-0 al Piacenza.
Passano due domeniche e nella calda trasferta di Vicenza una doppietta di Eziogol in due minuti mette la firma alla promozione, curiosamente nel Vicenza ci sono tre giocatori che, in diverso modo, segneranno per anni la nostra storia, Nicolini Perrone e Del Neri (allenatore è Cadè per completare l’atalantinità dei biancorossi).
Questo è l’ultimo gol di Bertuzzo con la nostra maglia, l’ultima partita la gioca a Rho a promozione matematica conseguita, gioca il primo tempo e lascia il posto al giovane Madonna nell’intervallo.
E’ il suo definitivo congedo dall’Atalanta, lui gioca ancora un nell’Asti,a casa sua insomma, segnando pure quattro gol poi va al Crotone portandolo dalla Serie D alla Serie C e gioca diversi anni tra Interregionale e Promozione piemontesi, si ritira dal calcio giocato nel 1990 a trentotto anni.
Va ad abitare a Bassano del Grappa che era la città natale dei suoi genitori e lì allena i giovani fino a quando viene purtroppo a mancare per una grave malattia nel 2014.
Inutile usare tante parole e ripetersi, per chi ha una certa età atalantina Eziogol è Eziogol ed è VERAMENTE sempre con noi.
Grazie di tutto Ezio !
Ezio Bertuzzo nato a Settimo Torinese il 23 luglio 1952 e morto a Torino il 23 Febbraio 2014, 150 presenze e 33 gol con l’Atalanta.