Juventus-Atalanta 1-1
Colaneri 83′ Corbelli 83′
Torino Stadio Mussolini
15 marzo 1942
20a Serie A 41/42
Buon pareggio a Torino (sarà un campionato difficile ma ci salveremo per un punto) terreno scivoloso e tanti atalantini presenti, sono semplicemente soldati bergamaschi in servizio a Torino, siamo in piena seconda guerra mondiale.
Nel primo tempo addirittura il nostro specialista Ciancamerla si fa parare un rigore dal grande ex Ceresoli, pochi minuti dopo si infortuna Corbelli e rimaniamo in dieci o quasi perché l’infortunato rimane in campo con un braccio al collo.
Facciamo una partita difensiva ma prendiamo un palo con Pagliano su punizione
In effetti quel “quasi in dieci” ha un suo senso perché a sette minuti dal termine proprio Corbelli, evidentemente dimenticato dalla difesa juventina, colpisce di testa da pochi passi e mette in rete un centro di Fabbri.
Siamo clamorosamente in vantaggio ma passano quattro minuti e l’arbitro convalida, ancora più clamorosamente, l’irregolare pareggio juventino, cross lungo, Schiavi controlla l’avversario che infatti non può deviare, allora lo juventino allunga il pugno e manda in porta la palla.
Scoppia il finimondo in campo, si sono accorti tutti dell’evidente irregolarità, anche il pubblico che infatti rimane in silenzio, tutti meno l’arbitro e l’assistente al quale il direttore di gara è obbligato dagli atalantini a rivolgersi per chiedere lumi.
A quel punto gli atalantini se la pigliano pure con l’assistente, scoppia una rissa con i bianconeri, entrano in campo i dirigenti e si apre pure un cancelletto dal quale entrano pure persone non accreditate.
Ci vogliono diversi minuti per calmare (o cercare di calmare) la situazione, alla fine l’arbitro espelle quattro giocatori, due per parte, Fabbri e l’argentino Lamanna per noi.
Certo il pareggio è buono ma ormai era vinta, la rissa finale costa pure una giornata di squalifica agli espulsi e mille lire di multa per “proteste collettive” alla società, il nostro reclamo per l’invasione di campo porterà a nulla.
Negli stessi giorni, in una ben più grave e ampia “rissa”, i giapponesi dilagano nelle isole del Pacifico, tutto si sovrappone anche se parliamo di universi del tutto diversi.