Atalanta-Bologna 2-0
Gaddoni 41′
Pagliano 70′
Stadio Comunale
23 febbraio 1941
20a Serie A 40/41
Siamo al secondo campionato nella massima serie ma questa volta siamo molto forti, arriviamo sesti a soli otto punti dalla vincitrice, cioè proprio il Bologna.
I rossoblu sono in testa alla classifica, hanno appena distrutto l’Inter con un 5-0 e hanno quattro punti di vantaggio sulla seconda che è proprio la squadra milanese (che si chiama Ambrosiana) mentre noi siamo nel momento peggiore del pur ottimo campionato, veniamo da due sconfitte consecutive, non abbiamo problemi di salvezza ma bisogna comunque uscire dal momento no.
Dal momento no ci usciamo alla grande vincendo anzi dominando la squadra che a sua volta sta dominando il campionato, in effetti segniamo due gol sulle uniche due occasioni ma non corriamo rischi difendendo in undici e partendo con contropiedi micidiali.
Giornata quasi primaverile, stadio pieno anche se siamo in piena seconda guerra mondiale, a questo proposito viene osservato un minuto di raccoglimento per gli atleti “caduti sul campo dell’onore” (cioè morti in guerra).
L’inizio è tutto bolognese, i rossoblu sono ovviamente più tecnici con tanti nazionali o ex nazionali, tanti “nomi” ma c’è un ma, molti sono in età calcisticamente avanzata e si vedrà nel prosieguo della partita.
Quando mancano solo quattro minuti all’intervallo Bovoli con un lungo lancio pesca Pagliano che salta un difensore e esplode un bolide, il portiere riesce a metterci i pugni e respingere, la palla rimane lì, mischia, arriva Tabanelli altro bolide e questa volta respinge il palo, terzo tentativo per Gaddoni sul quale non ci sono altri ostacoli, è il gol del vantaggio.
A metà ripresa il raddoppio, questa volta è Gaddoni a saltarne due, cross che pare innocuo visto che non ci sono atalantini in area ma all’ultimo secondo arriva velocissimo Pagliano a precedere di un soffio il portiere in uscita e a deviare in rete.
Finisce 2-0 e finisce in trionfo per i giocatori atalantini che vanno sotto la gradinata a prendersi gli applausi (le curve ancora non esistono, il settore “popolare” è quello della gradinata).