Bari-Atalanta 2-2

Pagliano 16′
Bovoli 43′

Eccezionalmente c’è al seguito della squadra il giornalista bergamasco, cosa molto rara all’epoca

Bari
Stadio Della Vittoria
17 novembre 1940
7a Serie A 40/41

Siamo nella stagione 40/41, siamo molto forti e alla seconda apparizione in Serie A abbiamo perso una sola partita, in modo immeritato, due domeniche prima a Bologna.
Certo siamo anche da qualche mese in guerra, negli stessi giorni l’esercito italiano fa molta fatica in Grecia mentre la Raf bombarda Amburgo per rappresaglia alla distruzione di Coventry.
Gli spettatori sono 7.000 e circa la metà sono militari, molti tifano per noi per simpatia (e qualcuno anche perchè è bergamasco), noi siamo più forti ma prendiamo gol dopo otto minuti dal Fabbri pugliese (ce n’è in campo uno per squadra).
Passano altri otto minuti e da Corbelli a Cominelli che lancia Fabbri, centro e Pagliano da due passi pareggia.
Insistiamo ma passiamo in vantaggio solo a fine primo tempo anche grazie al vento, Bovoli calcia da quaranta metri e il pallone supera il portiere Costagliola, non uno qualsiasi visto che poi diverrà portiere della nazionale.
Ma non è ancora finita, si gioca incredibilmente fino al 49′, quattro minuti di recupero nel primo tempo all’epoca sono inverosimili, l’arbitro si è probabilmente dimenticato del tempo e, peggio ancora, su un normale stop di petto del nostro difensore Ciancamerla in area fischia un altrettanto inverosimile rigore.
Lanfranco prima respinge il rigore e poi si butta sul pallone in mischia bloccandolo.
Nella ripresa il pareggio locale a metà frazione con un tiro da lontano che (anche) grazie al vento si infila all’incrocio, finisce in parità.
Certo il Bari è (e rimarrà) fanalino di coda quindi in un certo senso è un punto perso, al ritorno travolgeremo i pugliesi nettamente.

Mario Pagliano
sei gol nella Serie A 40/41
Dino Bovoli
un gol nella Serie A 40/41