Atalanta-Pro Vercelli 1-1
Ospitiamo un’ex grande del periodo, la Pro Vercelli, il terreno è fangoso e non ci aiuta, presenti comunque 5.000 spettatori cioè lo stadio è quasi pieno.
Leggi tuttoOspitiamo un’ex grande del periodo, la Pro Vercelli, il terreno è fangoso e non ci aiuta, presenti comunque 5.000 spettatori cioè lo stadio è quasi pieno.
Leggi tuttoTerza trasferta consecutiva, la seconda al Sud
Leggi tuttoIl nostro allenatore Barbieri per questa partita deve rinunciare a quattro titolari infortunati ma i sostituti, specie Bonomi e Salvi che diventeranno negli anni successivi titolarissimi, non fanno rimpiangere gli assenti.
Leggi tuttoE’ un testacoda, terreno che inizia a sgelarsi e quindi fangoso, 4.500 spettatori che però più che aiutare la squadra la criticano beccandosi una notevole reprimenda dal cronista.
Leggi tuttoIl tifo atalantino è notevole, ci sono molte bandiere e ” cartelli, festoni,strisce (una specie di antenato degli striscioni probabilmente)”, una lunga “dicitura” insomma uno striscione riporta” Atalanta per il calcio bergamasco continua a vincere !…”
Leggi tuttoSiamo rimasti in Sicilia (come spesso accade all’epoca nel calendario vengono posizionate due trasferte lontane per risparmiare sui viaggi lunghi) dopo il pareggio di Catania e pareggiamo sette giorni dopo anche a Messina
Leggi tuttoDoppia trasferta in Sicilia, sono normalmente previste dai calendari all’epoca per risparmiare sui viaggi, si resta sul posto una settimana.
Leggi tuttoPrima della partita c’è la consegna della coppa disciplina della stagione precedente, coppa sponsorizzata dall’Anonima Infortuni (è un’assicurazione dell’epoca nonostante il nome paperolese) poi si comincia, siamo con la seconda maglia granata, i pisani in nerazzurro.
Leggi tuttoProsegue l’imbattibilità iniziale anche se il pareggio interno dopo esser passati a Livorno nello scontro diretto è un mezzo passo falso.
Leggi tuttoLa Gazzetta fa arrabbiare tutti a Bergamo definendoci una “squadretta” che fa visita a uno “squadrone”, per l’esattezza uno “squadrone famelico ben deciso a fare a pezzi la squadretta atalantina”.
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