Giovanni Sacco
Uno degli artefici della promozione del 70/71 con sette gol, fondamentale l’ultimo nella giornata conclusiva che serve per battere il Perugia e conquistare l’accesso agli spareggi promozione.
Leggi tuttoUno degli artefici della promozione del 70/71 con sette gol, fondamentale l’ultimo nella giornata conclusiva che serve per battere il Perugia e conquistare l’accesso agli spareggi promozione.
Leggi tuttoAmedeo Baldizzone un ragazzo veramente sfortunato sia nella carriera che purtroppo poi nella vita
Leggi tuttoDino Da Costa è stato il centravanti della squadra della Coppa Italia, non giocò la finale ma i suoi gol ci trascinarono letteralmente in finale, segnò nei sedicesimi a Como e risolse quarti e semifinale con Padova e Catania
Leggi tuttoZaccaria Cometti è stato, semplicemente, il “mio” primo portiere dell’Atalanta cioè IL portiere la formazione per me ovviamente non poteva che iniziare con “Cometti”.
Leggi tuttoÈ stato il gran capitano dei primi anni settanta. Arrivò nell’estate del 1970 nel maxiscambio con la Juventus
Leggi tuttoCentrocampista danese dalle lunghe gambe magre, di grande corsa ma anche di buon senso del gol, gioca tre stagioni con la nostra maglia segnando in tutto dieci gol, alcuni decisivi come quello della vittoria contro la “Grande Inter” del 1963.
Leggi tuttoGioca solo nove partite nella stagione 62/63 ma due di esse sono semifinale e finale di Coppa Italia, Nodari è uno dei nostri eroi di San Siro, grazie di tutto Franco “Ciccio” Nodari.
Leggi tuttoArriva a Bergamo nell’estate del 1976 ed è subito amore, diventa l’idolo indiscusso, il bomber, il suo sinistro ci fa tornare a sognare dopo tre anni mediocri, di bomber reclamizzati e che poi hanno puntualmente fallito.
E’ Eziogol, per noi lo sarà sempre.
Arriva a Bergamo nell’estate del 1976 ed è subito amore, diventa l’idolo indiscusso, il bomber, il suo sinistro ci fa tornare a sognare dopo tre anni mediocri, di bomber reclamizzati e che poi hanno puntualmente fallito.
E’ Eziogol, per noi lo sarà sempre.
Arriva a Bergamo nell’estate del 1976 ed è subito amore, diventa l’idolo indiscusso, il bomber, il suo sinistro ci fa tornare a sognare dopo tre anni mediocri, di bomber reclamizzati e che poi hanno puntualmente fallito.
E’ Eziogol, per noi lo sarà sempre.