1932/1933: Abbonatevi per favore… (grazie)

E’ passato un anno e il presidente Pesenti ci riprova (a dimettersi) stavolta ci riesce, certo versa una bella somma prima di lasciare ma le difficoltà economiche sono notevoli, viene formata dalle autorità una “commissione” tecnico-finanziaria formata da tre persone, il ragionier Ghezzi, l’avvocato Bisetti e il signor Coltura, come vengano scelti è un mistero, ok per un ragioniere, vista la situazione ok pure per l’avvocato, il signor Coltura non si sa chi sia e quali i motivi della sua scelta, è sempre peraltro lo stesso “esperto” di un anno prima che aveva fatto parte del consiglio come “esperto”.

promosso dalle riserve
23 gol in 7 stagioni
La società chiude con un debito di 13.000 dovuto agli acquisti della stagione precedente (costati 53.000 lire non pareggiati dalla cessione di Ceresoli all’Inter fruttata 40.000 oltretutto cessione che riguarda invece il mercato della stagione entrante) ma il debito totale è molto più alto, 350.000 lire.
Il segretario cittadino del fascio Beratto che abbiamo già conosciuto l’anno scorso scrive ai giornali per dire che insomma loro hanno già colmato per buona parte questo debito, per 250.000, che insomma tutte le società calcistiche chiudono i bilanci in passivo e che, soprattutto, quest’anno il fascio cittadino non può metterci soldi per altre esigenze e insomma adesso metteteci voi i soldi adesso invece di criticare.

Se costui avesse conosciuto i social avrebbe avuto una crisi isterica visto quanto se la prende per le chiacchiere che si fanno “nei ritrovi del centro, nei caffeucci di periferia e nelle osterie del suburbio” insomma ovunque, il suo per niente rancoroso scritto si conclude con un “mano alla scarsella signori ! ” Praticamente servono soldi per almeno iscriversi, si chiede agli sportivi di contribuire acquistando abbonamenti “sostenitori” che costano 500 lire e valgono per la tribuna coperta centrale numerata (i posto migliori insomma); in effetti gli stessi posti costano in abbonamento ordinario 250 lire, 150 lire costa invece la tribuna laterale.

In ultimo si raccomanda, se proprio non è possibile fare altro, di venire alle partite acquistando i singoli biglietti, 15 lire il posto in centrale numerata, 10 lire in tribuna laterale coperta, 5 lire in gradinata e 2 lire nel parterre, ridotto a 1 lira per militari e ragazzi ma solo nel parterre.
Il pubblico risponde abbastanza, a metà settembre sono già trecento le domande d’iscrizione a soci, la società fa sapere che ne arrivino altre.

Il mercato in entrata praticamente non esiste, torna dalla Pistoiese il secondo portiere Perani, viene promosso dalle riserve “Picaia” Bonomi che diventerà quello che diventerà (verrà anni dopo venduto a peso d’oro alla Roma dove vincerà uno scudetto) ma per il momento è un diciannovenne esordiente.
Si ricava abbastanza dalla vendita del portiere Ceresoli all’Inter dove inizierà la propria carriera di altissimo livello vincendo scudetti e diventando bicampione del mondo.

Se ne vanno anche gli attaccanti Perani e Bonello al Vigevano, il difensore Bonometti torna al Brescia, Pignattelli al Catania e l’allenatore/giocatore Viola si ritira cioè farà solo l’allenatore.
Il campionato sarà la logica conseguenza delle difficoltà economiche, retrocederemo per la prima volta in Serie C e verremo ripescati solo grazie all’ampliamento della Serie B in due gironi (solo per due anni ma giusto in tempo).

Chi si lamenta oggi dell’eccessiva commercializzazione del calcio attuale che non è più quello “di una volta” sarebbe sorpreso nel sapere che la stessa identica cosa si scrive novanta anni fa con stesse identiche frasi, non c’è più cuore, non c’è passione, la gente ride dell’anziano signor Mazzoleni che dopo ogni partita offre al miglior atalantino in campo una medaglietta d’oro, è un anziano signore molto sportivo detto “Barba Mazzoleni” per la fluente barba bianca, tifoso di calcio ma anche di ciclismo.

Siamo al punto che ci si lamenta del fatto che i tennisti nei tre campi che esistono al posto della futura Nord vedono la partita gratis mentre giocano, si perchè si può tranquillamente giocare a tennis mentre a pochi metri c’è l’Atalanta.

