1980/1981,il calciomercato (prima parte): da Achille a Cesare prosegue la dinastia Bortolotti (e arriva il primo sponsor)

Gabriele Messina
acquisto dalla Salernitana
7 gol in 1 stagione

Dopo dieci anni di presidenza Achille Bortolotti decide di lasciare, già a metà del precedente campionato aveva maturato la decisione che viene annunciata nell’estate del 1980, nessuno si fa avanti per acquistare la società e quindi pare naturale la decisione di nominare presidente il Cesare.
Vicepresidenti sono Ivan Ruggeri (che sottoscrive una grossa quota del prestito obbligazionario della società, ci mette i soldi insomma) e Giacinto Facchetti che viene chiamato in società per sostenere il giovane presidente.
In effetti Facchetti rimarrà all’Atalanta solo otto mesi, anche se bergamasco non è il suo ambiente ma soprattutto non ha forse ancora deciso cosa fare esattamente dopo aver lasciato il campo.
Il suo apporto più importante è reperire lo sponsor, per il primo anno il calcio italiano permette la sponsorizzazione ma per ora solo sulla tuta che i giocatori portano all’ingresso in campo e che ovviamente spogliano prima del fischio d’inizio.
Per noi il primo sponsor è la Manifattura Sebina di Sarnico (che produce spugne e accappatoi), è anche la vicinanza alla famiglia Bortolotti a pesare nella scelta.

Cambia anche l’allenatore, finisce l’era di Titta Rota dopo quattro anni, ottimi i primi due, negativi gli ultimi due, si sceglie Bruno Bolchi, ex giocatore atalantino a metà anni sessanta (ma anche compagno di squadra all’Inter di Facchetti).
Il mercato è sulla carta buono se non ottimo, si cercano gli uomini gol, si prende Messina dalla Salernitana, in Serie C in doppia cifra nelle ultime due stagioni, dal Cesena De Bernardi reduce da quattro stagioni consecutive in doppia cifra tra Serie C e cadetti.

Carlo De Bernardi
acquisto dal Cesena
19 gol in 2 stagioni

Garritano va al Bologna, lascia l’Atalanta dopo quattro anni anche Mei che va al Cesena nell’affare De Bernardi, tornano alla Juventus per fine prestito o comproprietà i giovani Storgato e Schincaglia, Finardi e Montani vanno alla Cremonese.
In entrata oltre alle due punte arriva il giovane portiere Maurizio Rossi dal Bologna nell’affare Garritano, dalla Salernitana insieme a Messina arriva il centrocampista De Biase, dal Torino in prestito il giovane difensore Mandorlini (che tanti anni dopo tornerà come allenatore), a fine mercato si prende il centrocampista Caputi dal Taranto.
Il campionato di Serie B vede la presenza di Milan e Lazio retrocesse per il calcioscomesse, puntare alla promozione in Serie A non pare semplice ma non si nascondono le ambizioni, in effetti come sappiamo sarà una stagione disastrosa e retrocederemo per la seconda volta nella nostra storia in terza serie (solo che stavolta non saremo ripescati e dovremo giocarci veramente).