Atalanta-Alessandria 2-1

Perrucci 44′ Ciancamerla A 20′
Cominelli 82′

Il portiere avversario pare aver preso bene il gol di Cominelli, mancano otto minuti al termine

Stadio Brumana
12 marzo 1939
23a Serie B 38/39

Una delle tante vittorie casalinghe alla rincorsa di una promozione che non arriverà per la beffa dell’ultima giornata con il Venezia.
La partita con l’Alessandria risulta più difficile del previsto, pur essendo squadra di media bassa classifica la compagine piemontese inizia bene, al ventesimo va pure in vantaggio con un tiro da fuori che viene deviato involontariamente dalla testa del terzino Ciancamerla.
La nostra reazione è confusa, viene beccato dal pubblico specialmente Perrucci, un pugliese votato esclusivamente al contenimento, riserva dei centrali di centrocampo, che però a fine primo tempo pareggia risolvendo una mischia è il suo unico gol in maglia atalantina in sei stagioni.

Secondo tempo combattuto e confuso, occasioni da ambo le parti, anche un’espulsione per entrambe le squadre, proprio Perrucci prosegue la discussione con l’avversario negli spogliatoi.
A otto dal termine il gol del solito Cominelli ci regala i due punti, azione di Saccone a Ravasi che tocca indietro al nossese, tiro rasoterra preciso, il portiere ci arriva ma non la tiene, come si vede dalle foto rimane a terra disperato dopo l’errore.
Vinciamo ma non è stata una bella Atalanta, la stampa locale critica la fatica che ci è voluta per battere l’Alessandria squadra dal glorioso passato ma da un mediocre presente (all’epoca e pure ora).

Severo Cominelli otto gol nella Serie B 38/39