Atalanta-Fiorentina 5-1

Rasmussen 24′
Rasmussen 40′
Brugola 42′
Rasmussen 54′
Brugola 82′

Stadio Comunale
17 aprile 1955
27a Serie A 54/55

Rassi fa tris e la Dea fa cinquina.
La prima vittoria del 1955 arriva solo a metà aprile e si fa attendere ben quattro mesi ma è valsa la pena aspettarla: arriva, infatti, con la Fiorentina, squadra di alta classifica che l’anno dopo diventerà campione d’Italia.
La situazione in classifica non è allegra, abbiamo tre punti di vantaggio sulla Spal penultima, siamo ancora in zona salvezza perché retrocedono solo in due, ma la partita con i viola ha una notevole importanza.
Davanti a diecimila persone la Dea parte subito all’attacco e, dopo una traversa di Angeleri, passa con il danese che raccoglie un invito di Annovazzi, siamo a metà primo tempo, la Fiorentina prova a reagire ed è bravissimo il portiere Galbiati a volare a mezz’altezza evitando il pari.
Prima però che il tempo finisca in due minuti finisce invece la partita, ancora Rassi su un angolo toccato corto finta e invece tira una sberla sul primo palo che s’infila beffando clamorosamente il portiere viola e della nazionale Costagliola.
Un minuto dopo sempre lui lancia il veloce Brugola che con due finte manda al bar portiere e marcatore che finiscono per scontrarsi mentre s’infila la palla del 3-0 mandando in paradiso il pubblico bergamasco (da qui forse il nome del famoso negozio nel famoso film di Aldo,Giovanni e Giacomo ”Il Paradiso della Brugola”).
La ripresa vede gli stessi protagonisti ripetersi con due tiri al volo prima il danese e poi l’italiano intervallate dal gol fiorentino che è in realtà un’autorete del nostro difensore Villa con la palla che picchia sotto la traversa e probabilmente non entra nemmeno: tant’è, il gol è concesso ma la manita finale rimane, 5-1.
E’ tuttora la nostra vittoria interna più larga con la Fiorentina, nemmeno l’attuale Dea è riuscita a migliorare lo scarto di quattro gol.
La vittoria con la viola scatena l’entusiasmo sulla stampa locale e anche se la Federazione vieta l’accesso agli spogliatoi per le consuete interviste (è assolutamente normale per un giovane Corbani entrare a fine partita e intervistare tutti mentre si cambiano) si festeggia ugualmente, addirittura è pubblicata una foto del pubblico… sorridente (secondo il giornalista naturalmente, in realtà è una normale foto di un pezzetto di gradinata).
Ci si spinge a un raccontino umoristico firmato Arpa, cioè Armando Pardini, dove si narra di un distinto signore che promette alla sua altrettanto distinta famigliola una bella sorpresa per la sera, tutti si aspettano un regalo e invece la sorpresa è che l’Atalanta ha finalmente vinto, se non vi siete rotolati per terra dalle risate non importa, ai vostri padri o nonni piaceva (forse).

Paul Rasmussen sedici gol nella Serie A 54/55
Luigi Brugola cinque gol nella Serie A 54/55